Italia Viva Varese: “Soddisfatti dei risultati ottenuti per i frontalieri”

Gli esponenti renziani del territorio commentano con favore gli incontri del sottosegretario Scalfarotto con i segretari di Stato elvetici Ineichen e Balzaretti

»Siamo molto soddisfatti». I rappresentanti varesini di Italia Viva, il partito che fa riferimento a Matteo Renzi non usano mezzi termini nel giudicare la gestione delle questioni legate ai frontalieri e all’economia di confine. Lo dicono, in un comunicato, Giuseppe Licata e Salvino Reina, coordinatore provinciale e responsabile frontalieri di IV per la provincia di Varese.

Il giudizio positivo arriva, spiegano, «per la costante presenza sul territorio ed il puntuale impegno del sottosegretario agli Affari Esteri Ivan Scalfarotto (che di Italia Viva è un alto esponente ndr). Un impegno che continua nel solco già tracciato nei difficili mesi di lockdown e che aveva anche dato spunto, qualche settimana fa, ad un incontro, voluto dall’onorevole Maria Chiara Gadda, tra il sottosegretario Scalfarotto, le associazioni di categoria e alcuni amministratori locali della provincia di Varese».

Il commento di Licata e Reina arriva al termine dell’incontro che si è svolto a Berna tra lo stesso Scalfarotto e due segretari di stato elvetici, Marie Gabrielle Ineichen Fleisch (Affari Economici e Commercio) e Roberto Balzaretti (Affari Europei – Affari Esteri). «In discussione – spiega Reina – numerosi temi legati alla relazione bilaterale tra Italia e Svizzera ed in particolare la tutela dei lavoratori frontalieri, i temi di interscambio commerciale ed investimenti e i progetti condivisi di sviluppo infrastrutturale, particolarmente quello ferroviario. L’incontro ha anche consentito di approfondire le rispettive posizioni su questioni come la situazione di stallo dell’OMC, le prospettive della Presidenza italiana del G20 ed il nodo centrale del negoziato tra Svizzera e UE per un nuovo Accordo Quadro».

«Già la settimana scorsa – continua Reina – commentavamo con grande soddisfazione lo stanziamento di 6 milioni di euro in favore dei lavoratori frontalieri residenti in Italia, ma che svolgono la propria attività lavorativa nei Paesi limitrofi o confinanti, rimasti per causa dell’emergenza Covid-19 senza lavoro e senza reddito in quanto non previsti da specifici ammortizzatori sociali. Il Sottosegretario, in stretta collaborazione con l’onorevole Gadda, ha lavorato molto intensamente negli ultimi mesi per assicurare, insieme alle istituzioni preposte ed a numerosi amministratori dei territori di frontiera, la riapertura dei valichi di confine e la protezione della salute dei lavoratori frontalieri. La sua presenza a Berna testimonia l’importanza che il Governo attribuisce alle relazioni bilaterali tra i due Paesi ed alla protezione economica e professionale dei nostri frontalieri».

«Italia Viva Varese – conclude Licata – continuerà a tenere alta l’attenzione sulle problematiche che riguardano i nostri frontalieri, particolarmente in questo momento di forte difficoltà e incertezza».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 09 Luglio 2020
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