Da Busto Arsizio a Castano Primo per chiedere una pista ciclabile su viale della Resistenza
Gli attivisti di Busto Arsizio hanno disegnato una bici sull'asfalto e hanno deposto un mazzo di fiori per chiedere la realizzazione di una pista ciclabile dove una settimana fa è deceduta una 76enne in bicicletta
Fino a Castano Primo per ricordare una ciclista vittima della strada. Un gruppo di attivisti di Legambiente-Busto Verde ha raggiunto, rigorosamente in bicicletta, il luogo in cui settimana scorsa una donna è stata investita e ha perso la vita mentre viaggiava sulla sua bicicletta, avvenuto in viale della Resistenza.
Con una bomboletta hanno disegnato una bicicletta sulla carreggiata e deposto dei fiori con l’intento di attirare l’attenzione sul problema della mancanza di percorsi ciclabili sicuri nelle nostre città.
In una ordinaria domenica di ottobre, fortemente motivati a voler ricordare l’ennesima tragedia che ha travolto una ciclista (Castano Primo), un manipolo di irriducibili soci di BustoVerde si è fatto 30 km A/R per portare (Castano primo) dei fiori e disegnare una bicicletta. Il tutto su una strada provinciale dove le macchine sfrecciano come in un autodromo e la carreggiata è fiancheggiata da ampi spazi che potrebbero ospitare una meravigliosa pista ciclabile. Chissà se la traccia della bicicletta e i fiori lanciati in ricordo porterà ad una riflessione automobilisti ed amministratori!
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Max Thorton su "Mio padre abbandonato in un letto dell'ospedale di Varese". La replica: "Personale adeguato ma situazione complessa"
Michele SARTORIS su "Grande ammirazione per il personale dell'ospedale. Dar loro le colpe è riprovevole"
PaoloFilterfree su "Mio padre abbandonato in un letto dell'ospedale di Varese". La replica: "Personale adeguato ma situazione complessa"
gokusayan123 su "Mio padre abbandonato in un letto dell'ospedale di Varese". La replica: "Personale adeguato ma situazione complessa"
PaoloFilterfree su "Mio padre abbandonato in un letto dell'ospedale di Varese". La replica: "Personale adeguato ma situazione complessa"
Alessandro Zanzi su "Mio padre abbandonato in un letto dell'ospedale di Varese". La replica: "Personale adeguato ma situazione complessa"
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.