Più dimessi che ricoverati: un segnale positivo per gli ospedali della Sette Laghi
In 24 ore sono diminuiti i pazienti dei diversi presidi. Attualmente sono 609 i ricoverati per Covid mentre sono 428 quelli che assistiti in tutti gli altri reparti

Una luce in fondo al tunnel? Ancora non è chiaro come evolverà la pandemia ma negli ospedali della Sette Laghi oggi si è avuto un segno di rallentamento. Per la prima volta il saldo tra nuovi ingressi e pazienti dimessi e guariti è negativo.
Almeno 14 i pazienti in meno rispetto a ieri. Una debole luce anche se nessuno si fa illusioni di un’imminente fine di questo enorme sforzo compiuto per aiutare chi aveva bisogno di cure ospedaliere.
Questa mattina, nei letti dei diversi ospedali erano ricoverate 609 persone di cui 593 positive e 16 sospette. In Pronto soccorso attendevano l’esito del tampone 19 pazienti mentre altri 7 erano in lista per un letto in reparto.
Dal 12 ottobre scorso, quando è iniziata la fase acuta, sono state assistite 1346 persone di cui 560 dimesse e guarite. I decessi sono stati 193.
Nei reparti “non covid” sono ricoverate 428 pazienti, un segno evidente che l’attività ospedaliera, pur con criticità e affaticamento, cerca di dare risposte anche alle altre urgenze.
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