Parcheggio selvaggio nel weekend a Cazzago Brabbia, il sindaco: “Ora basta, daremo multe”

Il primo fine settimana di sole e con un lockdown "alleggerito", ha spinto la gente ad uscire e a riversarsi sul lago. Per il piccolo paese si ripropone il problema di sempre e Magni assicura: "Se serve le contravvenzioni le darò io"

Cazzago Brabbia - foto di Angela Boschiroli

La prima giornata di sole con un lockdown “allentato” ha visto riversarsi i turisti sul Lago di Varese. E Cazzago Brabbia si è trasformata, come accade da marzo a settembre, nella “piccola Rimini” della provincia.

Auto parcheggiate ovunque, senza rispetto delle regole e dei divieti. Il bar del Lago di Piazza ha riaperto, come è giusto che sia, e la gente è corsa a godersi il prato che si affaccia sul lago.

Una situazione non semplice da gestire né da “digerire” per i cazzaghesi che ogni weekend si vedono “invasi dai foresti”, come dicono loro senza troppi giri di parole.

«Non ci sono molte alternativa – spiega il sindaco di Cazzago Emilio Magni – Serve dare multe. Ci stiamo organizzando: la nostra vigilessa potrebbe entrare in servizio anche il pomeriggio della domenica e multare chi parcheggia in maniera selvaggia. Tra l’altro lo scorso weekend c’erano molti stalli liberi ma la gente preferisce lasciare l’auto alle ghiacciaie o addirittura cerca di scendere direttamente al lago. Se per qualche ragione non riuscissimo a impiegare la nostra vigilessa vorrà dire che le multe le farò direttamente io. Mi risulta che nei piccoli comuni il sindaco possa farlo: mi informerò».

Non che fino ad oggi “si sia chiuso un occhio”: «L’anno scorso – spiega ancora Emilio Magni – abbiamo elevato 250 multe. La maggior parte a non residenti. Il 75 per cento, tra l’altro, ha pagato regolarmente. Lo abbiamo potuto fare perché la vigilessa ha visionato i video registrati dalla telecamera piazzata in via Orrigoni, la strada che porta al lago. E’ vietato percorrerla in auto la domenica, ma il divieto viene spesso ignorato. Non bastasse il cancello che abbiamo messo sulla strada per impedire l’accesso al Lago di Piazza è stato più volte danneggiato e quindi gli automobilisti passano indisturbati. E’ per questo che occorre la presenza di qualcuno che faccia rispettare i divieti».

Per risolvere la questione polizia municipale ed avere a disposizione un po’ più di personale, il Comune di Cazzago aveva chiesto di poter entrare a far parte della gestione associata di Azzate, che comprende i comuni di Daverio e Galliate Lombardo, ed avere in questo modo i vigili “in condivisione”, ma per ora  nulla di fatto. «Se non riuscissimo a siglare la convenzione con Azzate, chiederemo a Bodio Lomnago –  conclude il sindaco – Tra l’altro per vicinanza geografica andrebbe meglio».

 

 

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 16 Febbraio 2021
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  1. Avatar
    Scritto da carlo196

    Ma ci rendiamo conto che Cazzago Brabbia non arriva a 900 abitanti e, per risolvere il problema, visto che non è un paese isolato, bisognerebbe unirsi ai piccoli Comuni confinanti per arrivare ad almeno 5mila cittadini in modo da semplificare e razionalizzare le varie esigenze con notevoli risparmi per i contribuenti.

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