Il corso sul Debate del Tosi tra i 30 progetti formativi migliori al mondo

Prestigioso riconoscimento per il corso coordinato dall'istituto superiore di Busto e che dal 2019 è inserito nel MOOC del Politecnico di Milano

olimpiadi debate

Era nata come una novità. Nel giro di pochi anni, quell’intuizione era diventata un modello di preparazione per competenze e capacità sempre più richieste.

Era stato l’allora preside Benedetto Di Rienzo dell’Ite Tosi a introdurre il “debate” tra i suoi studenti. Tecniche per confrontarsi argomentando, un modo di discussione dove “vince” chi riesce a convincere di più, portando contenuti e riflessioni.

Dal corso ne è nato un percorso, quindi una rete nazionale (WeDebate) e poi un format per “olimpiadi della scuola” e ancora una formazione per giovani e meno giovani lavoratori che così acquisiscono competenze ma anche fiducia in se stessi.

Nel 2019, l’esperienza dell’Ite Tosi e della rete di formatori, era stata inserita sulla piattaforma del Politecnico che aderisce al “MOOC”, un movimento dove confluiscono le esperienze di formazione on line ( Massive open online courses).

Lo scorso anno, in piena pandemia, la proposta dei tre principali formatori della Rete Debate italiana, Rosa Carnevale, Matteo Giangrande, Cristina Tomasini, coordinati da Giovanna Colombo del Tosi di Busto Arsizio , è entrata nella grande piattaforma che ha raggiunto 180 milioni di studenti con oltre 2.800 MOOC. 

A sorpresa,  il MOOC “Introduzione al Debate” è risultato tra gli high light della classifica realizzata da Central, il principale aggregatore di MOOC, tra i primi 30 più quotati, e l’unico MOOC italiano accanto a nomi prestigiosi come l’Università della California, Harvard, l’Università di Hong Kong, il British Council o l’Università del Maryland, per citarne solo alcuni. Un riconoscimento inaspettato ma prestigioso perché contribuisce a posizionare la didattica innovativa italiana nel mondo.

« Che la proposta fosse apprezzata – spiega la coordinatrice del MOOC “Introduzione al Debate”  Giovanna Colombo – lo avevamo capito per il grande successo della prima edizione: mille iscritti. Non solo docenti delle superiori, ma anche studenti e professori universitari e professionisti. La piattaforma del Politecnico è aperta a tutti ed è molto frequentata: così abbiamo avuto iscritti da ogni parte del mondo. E la cosa bella è che si svolge tutto in italiano. Il nostro è un progetto molto  articolato, nato come modello di Innovative Learning . Lo scorso anno abbiamo realizzato 4 sessioni. La realizzazione non sarebbe stata possibile senza la visione della Preside Nadia Cattaneo. Il riconoscimento, tanto inatteso quanto gradito, è a tutta la comunità italiana di debate e al percorso fatto negli ultimi anni».

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Pubblicato il 18 Marzo 2021
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