Douglas fa il leader, Ruzzier lo segue. Ed Egbunu si guadagna la pagnotta
L'americano - 22 punti, 7 assist e una difesa "strong" - si merita il titolo di migliore in campo, però questa volta al suo fianco brilla il play azzurro. Buone risposte da Morse, Scola spaesato ma si rende utile

BEANE 5,5 (IL PEGGIORE) – A prima vista, partita da 5 secco per l’ex Roma, soprattutto in virtù di alcune forzature con poco senso in una serata in cui i compagni sono stati attenti proprio a evitare certe sbavature. Rileggendo il match però, anche dalle parti di Anthony si vede del buono, come i 3 assist, una difesa sull’uomo affidabile e due canestri – gli unici – con un coefficiente di difficoltà simile a un tuffo di Tania Cagnotto.
MORSE 6,5 – Otto punti in 12′, percorso netto dalla lunetta, un paio di rimbalzi nel traffico: con uno score del genere gli si può perdonare la dabbenaggine di un fallo in attacco che interrompe il volo a canestro di Beane. Si fa trovare pronto, non ha paura.
SCOLA 6 – Il suo nome sparisce dal cartellone dei protagonisti e ricompare tra quelli dei personaggi secondari, perché il ruolo di ala forte continua a lasciarlo in mezzo al guado. Troppo lento, ormai, per incidere, troppo lontano da canestro per quella manciata di canestri garantiti partendo dalle tacche. Però, signori, qui vien fuori l’esperienza: il Generale si mette a lavorare a rimbalzo, spunta nel posto giusto in qualche occasione, si tiene il lusso della tripla che manda tutti a casa.
DE NICOLAO 7 – Ha conosciuto la dicitura “non entrato” e ha il temperamento giusto per non volerci più tornare. Entra e dà una sferzata ai compagni con coraggio e faccia tosta: Bulleri capisce di potersi fidare e stavolta lo usa con il giusto dosaggio. Giovanni lo ripaga, riempie il tabellino (6 punti, 4 rimbalzi, 2 assist) e pazienza per qualche palla persa, peccato di gioventù.
RUZZIER 7,5 – L’avvio è un po’ altalenante ma poi, dopo l’apparizione positiva di De Nicolao, capisce di dover battere sia la concorrenza interna sia quella esterna, il – giustamente – celebrato Spissu. Non si accontenta del solito penetra-e-scarica, decide che è tempo di andare fino in fondo, fa ballare pure Bilan con le finte e chiude a quota 17 punti, massimo in stagione (eguagliato). Non vince tutti i duelli con il play avversario, ma trionfa sull’arco della partita che è quel che più conta.
L’Openjobmetis che non ti aspetti: difesa graffiante e vittoria su Sassari
STRAUTINS 6,5 – Nella prima metà di gara ricalca, a tratti, alcuni errori già visti (anche a Bologna, sette giorni fa) quando crede di poter andare sino al ferro senza fare i conti con gli omoni in maglia blu che lo respingono. Bravo però a prendere le misure e a riprovarci nel modo giusto. Buon apporto a rimbalzo e in generale su tutta la partita.
EGBUNU 6,5 – Negli highlights vedrete alcuni bei canestri di Bilan e in effetti in avvio il timore di tutti è che Long John finisca male nel confronto diretto con il croato. Però, sul lungo periodo, il tabellino del pivot sardo si macchia di diversi errori (5/13 dal campo), quello del nigeriano non splende in attacco (6 punti) ma si riempie di 9 rimbalzi, una stoppatona e di qualche tiro che gli avversari sono costretti a forzare – e sbagliare – per evitare le sue manone. C’è da lavorare tanto, ma John sembra (lo dice anche Bulleri) uno con tanta voglia.
FERRERO 7 – Due triple arrivate in momenti importanti, la voglia di difendere su chiunque, che sia l’atletico Burnell o il talentuoso Happ. In una partita scintillante, il capitano è in prima linea, con i complimenti che arrivano direttamente dal coach.
DOUGLAS 8 (IL MIGLIORE) – I 22 punti ne fanno il top scorer della serata, ma per il titolo di MVP c’è anche tanto altro. Toney non ha alcuna remora a dare l’esempio in difesa: se c’è da fare muro su Burnell (13 centimetri più alto) non c’è problema. Se c’è da trovare il passaggio in più, non è il momento di fare il veneziano (7 assist). Poi, ovviamente, il canestro è lì: 6 su 10 nelle triple, prese con intelligenza e non solo perché in qualche modo bisogna pur segnare. La sua prova dice 28 di valutazione e conferma l’importanza di Toney nell’economia della OJM.
MVP anche dei lettori della #direttaVN con il 48,8% delle preferenze.
Bulleri si gode “la miglior partita difensiva della stagione”
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su Anche Laveno rompe il silenzio su Gaza
fracode su Varese ancora in piazza per la Palestina: "Rompiamo il silenzio contro il genocidio"
Giuseppe Mantica su Un futuro nella musica per il cardiologo dell’ospedale di Gallarate Giovanni Gaudio in pensione a fine anno
Bustocco-71 su Il pericoloso gioco alla stazione Ferno-Lonate: ragazzini attraversano i binari nel tunnel
PaoloFilterfree su Dall’abbandono alla rinascita: la lunga marcia dell’ex Aermacchi
Felice su Il pericoloso gioco alla stazione Ferno-Lonate: ragazzini attraversano i binari nel tunnel
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.