Pochi i cinema che riaprono: “Mancano i film”. E il coprifuoco mette a rischio i cineforum
L'unica sala varesina ad aprire è il Cinema Teatro Nuovo già da venerdì. Il Multisala aspetta la metà di maggio mentre la storica rassegna cinematografia Esterno Notte rischia di saltare, almeno in parte

A Milano alcune sale cinematografiche hanno aperto all’alba, tanta è stata la voglia di ripartenza. La zona gialla, infatti, permette la riapertura dei cinema, dei teatri e delle sale concerto ma con una serie di restrizioni e nel rispetto delle norme anti Covid. Una bella notizia per gli amanti della cultura e per i gestori delle sale, anche se nei fatti la cosa è più complicata di quel che sembra. La prima problematica, infatti, è fondamentale: «non ci sono le pellicole da proiettare».
A spiegarlo è Andrea Cervini del Multisala Impero di Varese che sottolinea come questi mesi hanno bloccato l’intera filiera cinematografica. «Riapriremo ma per metà maggio, quando avremo più chiare le uscite in programma. Abbiamo nove sale e questo significa che una volta che si riparte bisogna essere organizzati e avere dei prodotti da proporre al pubblico». Cervini sottolinea poi: «Aprire un multisala significa affrontare dei costi, inoltre dobbiamo rifare i piani anticovid. Insomma, per riaprire ci vuole una programmazione più continuativa».

Non è più facile per le sale d’essai come il Cinema Teatro Nuovo, nonostante la struttura permetta una gestione più agevole. La sala di Viale dei Mille, infatti, riaprirà nel fine settimana (venerdì, sabato e domenica, con proiezione anche la mattina) con il pluripremiato film da Oscar, Nomadland. È una delle pochissime in tutta la provincia: «Stiamo correndo per poter riaccendere le luci entro il fine settimana», spiega Giulio Rossini. Ovviamente verranno rispettate tutte le norme anticovid, capienza al 50% (a breve verrà comunicato dal cinema se ci sarà il modo per prenotarsi), mascherina sul viso durante il film e niente popcorn.
La sala di Filmstudio 90, invece, resta chiusa: «Maggio solitamente è il mese in cui si chiude per pensare ai cineforum all’aperto». Come tutti gli anni, Filmstudio 90 aveva già programmato il calendario della rassegna sotto la tensostruttura dei Giardini Estensi di Varese, montata in anticipo rispetto agli altri anni proprio per permettere le manifestazioni all’aperto. La partenza della rassegna cinematografica era prevista per il 20 maggio ma Esterno Notte, quest’anno rischia di saltare, almeno in parte.
«Il coprifuoco alle 22 non permette proiezioni all’aperto, di certo non per giugno, quando il cielo a quell’ora è ancora chiaro». E quindi, cosa si fa? «Per i miracoli ci stiamo ancora lavorando», conclude Rossini, spiegando che stanno cercando di capire quale soluzione sarà meglio adottare.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Bruno Paolillo su Ottant’anni fa Hiroshima: la memoria della bomba che cambiò il mondo
PaoloFilterfree su Vigili del fuoco, organico solo sulla carta: Candiani denuncia l’abuso delle leggi speciali. "Vuote anche le case Aler in convenzione"
Alessandro Zanzi su Crescono le diagnosi di disabilità tra i minori di Varese: +500% in 10 anni
Lina Hepper su La Provincia di Varese studia un gestore unico dei rifiuti: "Una strategia a lungo termine per anticipare il futuro"
Cloe su Quattro eccellenze varesine premiate dai Travelers' Choice 2025 di TripAdvisor
lenny54 su Turisti ebrei con la kippah aggrediti in autogrill a Lainate
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.