Ingegneria, scienza e attualità, TrainING ritorna a Varese

L'evento organizzato dall'Ordine degli ingegneri di Varese giunge alla terza edizione. Appuntamento venerdì 28 e sabato 29 maggio

training 2019

Un’occasione di incontro per confrontarsi e fare rete, TrainING arriva alla terza edizione. L’evento organizzato dall’Ordine degli ingegneri di Varese si terrà online venerdì 28 e sabato 29 maggio. Due giornate intense, con ospiti di rilievo – alcuni di fama internazionale – e soprattutto tante idee, per aprire nuovi orizzonti nel campo dell’ingegneria ma anche della scienza, dell’ambiente, dell’architettura, dell’etica e della comunicazione.

Filo conduttore della quarta edizione di TrainING sarà la ripresa dopo la pandemia: cosa si è imparato dalle difficoltà che si sono dovute affrontare? E quali saranno le sfide del futuro? Obiettivo dell’evento è offrire momenti di approfondimento per gli ingegneri iscritti all’Ordine, ma anche di divulgazione accessibili a tutti.

È possibile iscriversi all’evento attraverso questo link.

«La multidisciplinarietà e il networking – afferma Pietro Vassalli, presidente dell’Ordine degli ingegneri di Varese – sono elementi importanti. Poter confrontarsi con colleghi che si occupano di attività simili, ma provengono da esperienze diverse, è un’opportunità preziosa».

Fornire quindi conoscenze nel campo dell’ingegneria, ma anche informazioni utili per capire il contesto politico, economico e sociale in cui si vive. Una ricetta che ha portato TrainING a riscuotere anno dopo anno sempre più successo. «Se il primo anno – spiega Vassalli – abbiamo avuto 150 iscritti, l’anno successivo sono stati 230. Questa edizione sono già 350».

Il programma di venerdì 28

L’evento si aprirà venerdì 28 maggio alle 9 coi saluti del presidente dell’Ordine degli ingegneri di Varese. Nel corso della mattinata si conoscerà l’esperienza organizzativa del covid-hospital di Civitanova Marche con Carlo Settembrini. Si parlerà di “fake multimedia” e di intelligenza artificiale con Luisa Verdoliva, la docente dell’Università Federico II di Napoli che combatte i “deepfake“. Dopo di lei sarà il turno di Pierluigi Marzorati e delle nuove infrastrutture sportive post-covid. La mattinata si chiude con Giuliano Noci, prorettore del Polo territoriale cinese del Politecnico di Milano, che parlerà di Cina e di quello che è ormai considerato il mercato più significativo a livello mondiale.

Nel pomeriggio Marco Buttu condurrà il pubblico tra i ghiacci dell’Antartide, dove ha trascorso tredici mesi alla base italo-francese “Concordia”. Subito dopo sarà il momento dell’informatica con “Golem digitali”, l’intervento di Francesco Marradi. Etica e tecnologia al centro dell’incontro con Andrea Aliverti, docente di Bioingegneria al Politecnico di Milano. L’ultimo appuntamento di venerdì sarà con Roberto Felicetti, docente di Tecnica delle costruzioni al Politecnico di Milano e ideatore di sensori in grado di rilevare la stabilità di grandi strutture in calcestruzzo.

Il programma di sabato 29

Sabato si comincerà alle 9 con Mattehe Hibberd per riflettere su come l’informazione è cambiata col covid. Si continuerà con una discussione su deontologia e legalità. Subito dopo Davide Panza e Mirko Lagonegro parleranno della loro esperienza, e di come hanno ribaltato i paradigmi del web rimettendo al centro l’audio. Le stelle saranno invece protagoniste dell’incontro successivo con Andrea Ferrara, docente di cosmologia alla Normale di Pisa.

Le macchine e la loro capacità di apprendere apriranno il pomeriggio della seconda giornata, con l’intervento di Marcello Restelli, docente del Politecnico e partecipante alla Robocup. Si continuerà con Ivan Mazzoleni, amministratore delegato di Flowe (l’app bancaria che trasforma la gestione del proprio conto corrente in un’attività coinvolgente come un videogioco), che parlerà di finanza sostenibile e dell’importanza di formare le nuove generazioni alla gestione economica. A coronare l’ultimo giorno di conferenze, sarà lo scienziato Nazzareno Mandolesi con l’intervento dal titolo “Dal Big Bang alla pandemia e oltre: la Scienza e l’Ingegneria come motore di un nuovo Rinascimento”: un’occasione per abbandonarsi un attimo ai sogni e immaginare le possibilità del futuro.

Alessandro Guglielmi
aleguglielmi97@gmail.com

 

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Pubblicato il 24 Maggio 2021
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