Il mercatino di Castelseprio è già pronto alla terza data
È fissata per l'11 luglio. Le prime due edizioni hanno avuto un buon successo di pubblico e di espositori
La seconda domenica del mese a Castelseprio è già divenuta un appuntamento a cui è impossibile mancare. Vi chiederete perché, ebbene, è il giorno in cui si svolge il mercatino dell’antiquariato.
L’Associazione del Seprio, che gestisce l’evento in via sperimentale , e gli espositori si sono impegnati a ridare vita a questa giornata con passione e dedizione.
“Già dal mattino presto, in via San Giuseppe si respira aria diversa, tra i preparativi si possono ammirare e ascoltare: i saluti allegri di una normalità che mancava da mesi, nonostante i volti siano coperti dalle mascherine, dagli sguardi di ciascuno traspare la gioia con la quale affrontano l’inizio di tutto. È interessante la cura con cui gli espositori tolgono la merce antica dagli imballaggi, la delicatezza per evitare di danneggiare i preziosi oggetti, l’attenzione che ripongono nella scelta del punto ideale in cui posizionarli sul banco, dove verranno valorizzati dagli altri pezzi esposti”.
“In un batter di ciglia arriva l’orario in cui i primi visitatori, mattinieri, iniziano ad aggirarsi tra le varie bancarelle: alla ricerca della rarità o dell’oggetto che rievochi nella memoria una moltitudine di ricordi ormai sbiaditi dal tempo.
Se si osservasse con attenzione, il complesso dell’evento, ci si renderebbe ben presto conto che il Mercatino, luogo in cui le persone si recano per fare acquisti, cela al di sotto un prezioso tesoro dal valore inestimabile impossibile da comprare. Accorgersene è facile e ti ritroveresti catapultato nel cuore che pulsa nell’avvenimento, l’anima di una comunità unita tra ieri e oggi”.
“Le nuove generazioni vengono accompagnate dai genitori per mostrare gli oggetti legati al passato, di cui forse ne hanno solo sentito parlare, ma mai visti con i propri occhi: dalle monete, ai macina caffè, agli orologi meccanici, al pennino con calamaio… Avvicinandosi per udire i loro discorsi, di cui i piccoli si ritrovano affascinati, è possibile scorgere pezzetti delle infanzie, di quando vedevano i nonni utilizzarli e vivere la nostalgia legata al ricordo. La discussione si intensifica, qualcun altro si unisce, il racconto si amplia con la storia dell’oggetto stesso, dal come è nato e per quale necessità, così senza rendersene conto si arriva a ricostruire: ciò che è stato, il progresso a cui siamo arrivati”.
“Quel momento è caratterizzato dall’emozione di adulti, piccini, nello scoprire e riscoprire le proprie radici; anche se estranei, in quell’istante sono uniti da uno scambio di un pezzetto di ognuno che crea aggregazione.
Infatti, dietro le persone che animano l’avvenimento, nei loro occhi, nella voce, c’è una storia diversa che può essere: la passione nata per l’Antiquariato grazie alla propria anima gemella, il desiderio di evadere per qualche ora dai propri guai, il voler donare il sorriso a chi li circonda, il piacere di stare in compagnia dopo giornate e anni passati in solitudine… queste persone, anche se diverse l’una dall’altra, compreso nelle esperienze, ha un unico fine: vivere un giorno di unione e scambio. Ed è proprio questo il Mercatino dell’Antiquariato di Castelseprio, una giornata per stare insieme, conoscersi, ritrovarsi e scoprire gli antichi valori che la frenesia odierna ci ha privato”.
!Questo è ed è stato reso possibile grazie alla collaborazione di tutti, a cui va un sentito ringraziamento, noi dell’Associazione del Seprio siamo onorati di aver avuto la possibilità di collaborare con ognuno per la comunità e aver dato vita a un piccolo squarcio nel tempo. Vi aspettiamo domenica 11 luglio per la terza edizione che si svolgerà dalle 09:00 alle 14:00″.
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