Nuova sede per l’Amatori Tradate Rugby Club
L'inaugurazione della nuova sede, composta da un nuovo campo con tribune, spogliatoi e club house, è stata celebrata con la presenza in campo di tutti gli atleti delle diverse categorie
Tempo di grandi festeggiamenti per l’Amatori Tradate Rugby Club che sabato 19 giugno ha inaugurato la nuova sede presso il Centro Sportivo Comunale “Carlo Matteo Uslenghi” di Tradate.
L’inaugurazione della nuova sede, composta da un nuovo campo con tribune, spogliatoi e club house, è stata celebrata con la presenza in campo di tutti gli atleti delle diverse categorie, accompagnati dalla musica del Corpo Musicale S.Cecilia di Abbiate Guazzone e a seguire dall’esibizione delle campionesse d’Italia di twirling dell’Omina Vincit di Tradate.
Primo a prendere la parola prima del taglio del nastro il presidente della società sportiva Carlo Giacomelli: «Se siamo qui oggi è grazie al lavoro di tante persone. Un grazie importante e sentito all’amministrazione comunale di Tradate che ci supporta costantemente nelle nostre attività e che ci ha costruito questa casa. La passione, l’impegno, il sostegno e il divertimento sono elementi fondamentali del nostro sport e del successo del nostro club e grazie a questo sono certo che raggiungeremo molti altri traguardi, questo è solo l’inizio».
Presenti al pomeriggio di celebrazioni le autorità civili del paese, tra le quali il sindaco di Tradate Giuseppe Bascialla, l’assessore con delega allo Sport Erika Martegani, il presidente della Commissione comunale Politiche giovanili e Sport Federico Martegani, il presidente del Comitato Regionale Lombardo Angelo Bresciani e la deputata di Italia Viva Maria Chiara Gadda.
«Due anni fa avevamo fatto una promessa nei confronti degli Amatori del Club che abbiamo mantenuto – ha ricordato il primo cittadino Bascialla -. Quello che state creando è qualcosa di fantastico, questa grande capacità di far partecipare allo sport giovani e meno giovani è fantastica. Grazie per quello che state dando alla città di Tradate, noi abbiamo mantenuto una promessa iniziata quattro anni fa con il sindaco Galli e il suo successorre Ceriani».
«Arrivando qui la prima sensazione è stata quella di essere in un luogo meraviglioso – ha dichiarato nel suo discorso la deputata varesina -. È importante che i progetti vadano avanti da un’amministrazione all’altra come è successo per questa struttura, ringraziamo l’amministrazione comunale perché mantenere le promesse non è mai scontato. Quando si fa sport si impara a rispettare le regole e ad essere una squadra, l’augurio che vi posso fare è quello di andare avanti, di avere successo come già avete ora».
Una nuova casa dunque per l’Amatori Tradate che in queste ultimi mesi, con la fine della zona rossa, ha lavorato con grande senso di responsabilità e attenzione per mettere in campo una serie di attività, protocolli e collaborazioni che hanno permesso di tornare a praticare questo sport di contatto in sicurezza. Proprio quest’anno l’Amatori Tradate compirà i 26 anni dalla sua fondazione e ancora di più oggi, dopo un periodo di difficoltà generale, lavora per essere un punto di riferimento e di supporto per la comunità e un luogo dove diffondere i valori formativi dello sport: aggregazione, inclusione, rispetto ed educazione. Dopo il taglio del nastro, spazio alla palla ovale, con un match disputato contro il Rugby Viadana 1970, vinto dai mantovani 45 a 0.
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