A Parola di Donna la vita della straordinaria artista Marinellia Pirelli
Di origine veneta, Marinellia Pirelli ha vissuto a lungo a Varese: a raccontare la sua storia in salone Estense il figlio Pietro, artista anche'egli, e il critico d'arte Flaminio Gualdoni
Il 2 giugno Parola di Donna torna in scena con un doppio appuntamento, alle 17.30 e alle 19.30, al Salone Estense di Varese, con “Gioco di dama – Marinellia Pirelli, la pittrice e la cinepresa”, a cura del figlio Pietro Pirelli – musicista e artista visivo, liutaio del suono e della luce, compositore e percussionista, che ha incluso la luce nella sua ricerca artistica, creando opere visive e performance multisensoriali – e la partecipazione del critico d’arte Flaminio Gualdoni, autore del libro “Vita intensa e luminosa di Marinellia Pirelli”.
Attraverso un’alternanza di letture dal vivo e proiezioni, verrà raccontato l’intreccio, spesso problematico, fra vita privata di moglie e madre e di donna artista di Marinellia Pirelli – una delle artiste più interessanti del novecento, acuta sperimentatrice del linguaggio visivo attraverso disegno, pittura, cinema sperimentale, light art – ripercorrendo le sue testimonianze di filmati, opere e letture di testi tratti anche dalla sua “Autobiografia Leggera”.
Di origine veneta, Marinellia Pirelli ha trascorso molto tempo fra Milano e Roma, ma Varese è il luogo dove ha vissuto tutta l’ultima parte della sua vita, fino a quando si è spenta, nel 2009.
Nel 2003, su invito di Giuseppe Panza, è stata protagonista della prima mostra temporanea realizzata a Villa Panza, dove, nelle scuderie, venne allestito il suo “FILM AMBIENTE”, grande scultura di luce percorribile dal pubblico. Nel 2019 ha ottenuto postuma un importante riconoscimento con una mostra antologica al Museo del ‘900 di Milano.
L’evento è ad ingresso libero, ma per partecipare è necessario prenotarsi, inviando una email all’indirizzo: paroladidonnavarese@gmail.com
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