Monsignor Delpini benedice il Santuario dei Santi Fermo e Rustico restituito alla collettività
L'arcivescovo di Milano si è fermato brevemente in preghiera davanti all'altare della piccola chiesta collocata nel rione di Penasca

Puntuale alle 10.30 l’arcivescovo di Milano Monsignor Delpini è arrivato a San Fermo. Accolto da Don Marco Garavaglia, ha raggiunto il santuario dei santi Fermo e Rustico restituito alla collettività dopo un lavoro di restauro che ha riportato alla luce i colori originari così come le antiche decorazioni murarie delle colonne.
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Alla presenza i sindaci di Varese Davide Galimberti e di Induno Olona Marco Cavallin, monsiognor Delpini si è trattenuto per una breve preghiera davanti all’altare per poi benedire la “chiesa nova un po’ precaria”, come la definì San Carlo nel 1574, che torna così a disposizione della collettività.
L’edificio risale al XIV secolo, ma, con ogni probabilità, si trova sul sito di un luogo sacro più antico. La gente di San Fermo ha sempre custodito con cura e devozione questo luogo vedendo in esso il segno di una presenza discreta, ma autentica, dei loro patroni in mezzo alle case. Più di due anni fa, don Germano Anzani(allora prete referente per la parrocchia di San Fermo all’interno della Comunità pastorale) e don Carlo Garavaglia (parroco e responsabile della Comunità Pastorale) hanno deciso di iniziare un’importante e impegnativa opera di risanamento delle strutture murarie dalle infiltrazioni di umidità e di restauro conservativo di tutte le decorazioni interne.
Alla fine della breve cerimonia Monsignor Delpini si è spostato nella chiesta di San Fermo dove si è svolta la santa messa.
Il santuario è dunque visitabile: per favorire i visitatori sono stati collocati dei QRcode che, una volta inquadrati, raccontano la storia dei vari dipinti e delle opere che la piccola chiesa contiene.
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