Da Angera arrivano le cucce smart “Roofus”, niente più cani legati fuori dal supermercato
Cucce high-tech per prendersi cura del cane anche quando si fa la spesa al supermercato. L'idea di un gruppo di giovani angeresi: "Una soluzione al problema dei cani lasciati in auto o legati al freddo"

Da Angera arrivano le cucce-smart per prendersi cura dei propri amici a quattro zampe anche quando si fa la spesa al supermercato. Avere un cane è un impegno che richiede molto tempo (e tanto amore): dalla cura dell’alimentazione, alle ore dal veterinario, senza dimenticare le passeggiate che rendono i nostri fedeli compagni tanto felici. Ma, giustamente, non in tutti i luoghi è permesso l’accesso ai cani, soprattutto dove i nostri pelosi amici avrebbero la possibilità di entrare in contatto con estranei o con alimentari, come al supermercato.
Per evitare di dover lasciare il cane in macchina – a subire il caldo estivo – o legato all’entrata del centro commerciale -con il rischio di lasciarlo a patire il freddo e peggio ancora, che possa essere rubato – la nuova startup angerese Roofus ha ideato una soluzione che sta velocemente prendendo piede in diversi punti vendita della Lombardia, con oltre cinquanta cucce già installate fra Tigros, Conad Centro Nord e Carrefour: le innovative “cucce-smart”, confortevoli tane pensate appositamente per il dog parking.

Progettate con l’aiuto di veterinari, queste speciali cucce – il cui nome deriva dal gioco di parola tra “Roof” (tetto, cuccia) e “Rufus” (all’incirca l’equivalente inglese del nostro “Fido”) – ospitano i cani in un metro quadro pulito, sanificato e gestibile in completa autonomia dal padrone tramite smartphone, con quest’ultimo che permetterà non solo di prenotare la cuccia al supermercato preferito (il costo del servizio è di 2€ ad utilizzo) ma anche di monitorare da remoto il cane e controllar (o regolare) e in ogni momento temperatura, rumore, qualità dell’aria.
«Sono orgoglioso di questo nuovo progetto, nato dall’esigenza di trovare una soluzione al problema dei cani lasciati in auto o legati all’esterno di attività commerciali in condizioni disagevoli e a rischio – ha dichiarato l’ideatore Nicolas Montonati, trentenne angerese che ha fondato la startup insieme ad altri suoi coetanei –. L’obiettivo è di arrivare a 250 cucce installate entro il 2022, chiudendo gli accordi di collaborazione intavolati con altre insegne all’avanguardia».
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UAU! o forse sarebbe meglio dire BAU…possiamo monitorare anche la qualità dell’aria ed il rumore per assicurarci che il nostro surrogato umano non sia troppo traumatizzato mentre il padrone va a fare la spesa.
Stiamo diventando il paese a misura di cane e sempre più ostile alle persone.
Nel frattempo ho prenotato il prossimo controllo medico 12 mesi prima a causa delle liste di attesa. Ma la priorità è il cane.