La Pro Patria non è più bestia nera: dopo 11 anni il Lecco batte i tigrotti

Bustocchi sconfitti 3-0 e quato ko in sei di campionato. Masini apre le marcature dopo 2', Giudici e Kraja chiudono i conti nel finale

foto di roberta corradin trento pro patria

Era il 31 gennaio 2010 quando una doppietta di Marconi permetteva al Lecco di battere la Pro Patria. Da allora i tigrotti hanno infilato 12 vittorie di fila diventando un incubo per i blucelesti. L’incantesimo si è spezzato oggi, nella sesta giornata di campionato, con il successo 3-0 dei lecchesi, in vantaggio dopo 2′ con la rete di Masini e doppio colpo nel finale (44′ e 45′ del secondo tempo) con Giudici e Kraja.

Nel mezzo una partita nella quale la Pro Patria ha mostrato grandi limiti, un gioco poco propositivo e tanta fatica a costruire azioni d’attacco. Da segnalare la traversa di Stanzani nel primo tempo, una fiammata improvvisa in una frazione avara di emozioni, e un paio di occasioni casuali nella ripresa: destro di Bertoni al 3′ parato da Pissardo e colpo di testa di Saporetti di poco a lato. Il Lecco invece si è trovato in vantaggio subito ma ha saputo gestire i ritmi, soffrire il giusto e chiudere la gara nel finale, senza soffrire un granché.

Per i tigrotti è la quarta sconfitta in sei gare di campionato ma ci sono campanelli d’allarme che non possono essere sottovalutati. Serve cambiare marcia. Domenica 3 ottobre allo “Speroni” arriverà la Virtus Verona per quello che, purtroppo, è già uno scontro salvezza da non fallire.

FISCHIO D’INIZIO
Al “Rigamonti-Ceppi” la Pro Patria sfida il Lecco per una classica, che nel recente passato ha avuto qualche scontro acceso in campo e fuori. I tigrotti arrivano all’appuntamento infrasettimanale dopo la sconfitta amara subita in casa contro il Padova e mister Luca Prina schiera un 3-5-2 facendo un po’ di turnover: in porta spazio a Mangano, difesa a tre con Molinari, Saporetti e Boffelli. A centrocampo il mediano è Fietta affiancato da Nicco e Ferri mentre sulle fasce agiscono Pierozzi e Pizzul. In avanti spazio a Stanzani e Castelli. Il Lecco di mister Zironelli invece arriva dalla sconfitta 2-0 di Trieste e spera di sfruttare il fattore casalingo per spezzare la serie negativa che vede i tigrotti imbattuti dal 2010 e con 12 vittorie di fila. Per i lecchesi al centro dell’attacco c’è l’ex Ferdinando Mastroianni.

IL PRIMO TEMPO
Parte male la gara per i tigrotti che al 2′ sono già sotto: Zambataro va sul fondo a sinistra, palla che arriva a Masini appostato al limite dell’area, destro all’angolino sul quale Mangano si muove con in ritardo per l’immediato 1-0. La Pro Patria subisce il colpo e fino alla metà della prima frazione è il Lecco a fare la partita, pur non creando grandi occasioni. Al 23′, alla prima azione d’attacco biancoblu, Stanzani controlla al limite dell’area e calcia forte ma il suo tiro incoccia la traversa. Il Lecco risponde con il destro a botta sicura di Tordini dal cuore dell’area sul quale è bravissimo Mangano a deviare in angolo d’istinto. Fietta e compagni provano a tenere il possesso palla e prendere campo ma al 41′ sono ancora i padroni di casa a sfiorare il raddoppio: Mastroianni calcia in diagonale da destra, Mangano respinge e Zambataro non riesce a insaccare il tap-in anche per l’opposizione di Molinari. All’intervallo si va così con la Pro sotto 1-0 e con il morale basso.

LA RIPRESA
All’intervallo mister Luca Prina ne cambia tre: dentro Bertoni, Galli e Banfi per Fietta, Ferri e Castelli per provare a cambiare la gara. Bertoni al 3′ scalda le mani a Pissardo con un destro potente dai 20 metri ma il portiere di casa in tuffo alza sopra la traversa. La fiammata iniziale però con i minuti di affievolisce, il Lecco abbassa i ritmi e al 16′ il destro di Stanzani dalla lunga è troppo pretenzioso per sorprendere Pissardo. Più pericoloso invece due minuti dopo Saporetti che di testa gira il corner di Bertoni a un soffio dal palo. La spinta della Pro però non riesce a essere costante e al 26′ Boffelli salva il risultato mettendo il piede sul tiro di Masini che era diretto all’angolino. Mister Prina spende anche la carta Ghioldi ma il finale è tutto di marca bluceleste: al 44′ Giudici parte in velocità sulla sinistra e batte Mangano per il 2-0 e un minuto dopo Kraja infierisce risolvendo con un mancino potente un pasticcio in area bustocca e siglando il definitivo 3-0.

TABELLINO

LECCO – PRO PATRIA 3-0 (1-0)

Marcatori:2′ p.t. Masini (LEC), 44′ s.t. Giudici (LEC), 45′ s.t. Kraja (LEC)

LECCO (3-4-2-1): 1 Pissardo; 19 Merli Sala (19′ s.t. 13 Battistini), 6 Marzorati, 3 Enrici; 2 Celjak, 27 Masini, 5 Lora, 33 Zambataro (10′ s.t. 7 Giudici); 17 Iocolano (25′ s.t. 99 Buso), 32 Tordini (10′ s.t. 21 Kraja); 23 Mastroianni (25′ s.t. 10 Petrovic). A disposizione: 22 Ndiake, 4 Galli, 8 Lakti, 9 Ganz, 14 Di Munno, 20 Reda, 21 Kraja, 25 Bia. All. Zironelli.

PRO PATRIA (3-5-2): 12 Mangano; 5 Molinari, 4 Saporetti, 13 Boffelli; 11 Pierozzi (37′ s.t. 17 Vezzoni), 10 Nicco, 16 Fietta (1′ s.t. 14 Bertoni), 25 Ferri (1′ s.t. 3 Galli), 15 Pizzul (25′ s.t. 23 Ghioldi); 7 Stanzani, 30 Castelli (1′ s.t. 18 Banfi). A disposizione: 1 Caprile, 2 Vaghi, 6 Sportelli, 21 Colombo, 24 Giardino, 26 Zeroli. All. Prina.

ARBITRO: Vergaro di Bari (Pizzoni e Cipolletta. IV uomo: Carsenzuola di Legnano).

Angoli: 5 – 6.  Recupero: 0′ p.t. – 4′ s.t. Ammoniti: Tordini, Mastroianni, Giudici, Marzorati (LEC); Molinari, Saporetti, Nicco (PPA).

Note: Serata mite e serena. Terreno di gioco (sintetico) in buone condizioni. 

Francesco Mazzoleni
francesco.mazzoleni@varesenews.it
Sport e Malnate, passione e territorio per comunicare e raccontare emozioni
Pubblicato il 29 Settembre 2021
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