Prina: “Pro Patria umile e intelligente in difesa. Bravi a prendere campo alla Virtus”
Il mister loda la squadra dopo la vittoria casalinga: “Sapevamo di dover soffrire per potare a casa il risultato”. Il match winner Pierozzi: “Gol per ripartire e superare difficoltà”
(foto di Roberta Corradin)
Le interviste a fine partita
Prina 1 «Ottima interpretazione e consapevolezza della partita. I ragazzi hanno lasciato tutto quello che avevano in campo. La situazione non era facile perché le risorse a disposizione in attacco erano limite (out Parker e Piu) e Castelli – in ospedale -dopo qualche minuto è dovuto uscire per una gomitata non vista. Banfi è entrato ed ha fatto una grandissima partita ma bisogna sottolineare che anche lui veniva da due mesi di stop».
Prina 2 «Siamo stati intelligenti, umili; abbiamo capito i momenti della partita, non ci siamo fatti influenzare da nulla e da niente. Forse siamo partiti un po’ contratti ma comunque attenti, concentrati in fase difensiva. Piano piano abbiamo preso campo e abbiamo finalizzato secondo quella che doveva essere l’interpretazione della partita di oggi, ovvero con l’inserimento dei centrocampisti ad attaccare gli spazi».
Prina 3 «La partita si è complicata ma abbiamo fatto di tutto e di più di quello che si poteva fare. Caprile non ha fatto una parata in novanta minuti. La difesa consapevole che c’era soffrire. Quando si è in vantaggio ed in inferiorità numerica è normale che gli avversi possano prendere campo ma le letture dei ragazzi sono state perfette».
Pierozzi 1 «Il gol è arrivato al momento giusto. Sono molto contento, penso che questa vittoria ci servirà per ripartire da un momento in cui abbiamo raccolto poco. Una prova di carattere: in attacco ci mancava qualche giocatore e abbiamo dovuto sopperrire anche all’infortunio di Davide (Castelli) – spero stia bene – però siamo stati “tosti”, ci siamo aiutati tutti insieme ed è arrivato quello che volevamo: la vittoria».
Pierozzi 2 «Dopo le prime partite di adattamento adesso sono sempre più negli schemi con tanta produzione offensiva. Voglio continuare così: più gol, più assist per arrivare alla vittoria. Dopo Trento e Lecco la capacità di rialzarsi è un grande pregio di questo gruppo e dei miei compagni “più vecchi” che riescono a trasmetterci quest’atteggiamento per ripartire più forti di prima».
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