A Varese sfilano i “campionissimi” alla corte di Alfredo Ambrosetti

Da Tortu a Bordin, dalla Simeoni a Raga: l'evento delle Ville Ponti ha richiamato in città un incredibile numero di medagliati olimpici e mondiali di tutti gli sport

I \"Campionissimi\" dello sport ospiti di Alfredo Ambrosetti a Varese

Uno degli oggetti simbolo delle straordinarie Olimpiadi dell’Italia a Tokyo, da oggi è custodito da una delle personalità più significative di Varese, Alfredo Ambrosetti. Il 90enne imprenditore ha ricevuto quest’oggi dalle mani di Filippo Tortu il testimone utilizzato dalla staffetta 4×100 azzurra nella finale d’oro dei Giochi giapponesi: uno dei momenti più significativi dell’evento che lo stesso Ambrosetti, insieme alla moglie Lella, ha organizzato alle Ville Ponti.

Galleria fotografica

I “Campionissimi” dello sport ospiti di Alfredo Ambrosetti a Varese 4 di 31

Per il quarto anno consecutivo, la famiglia Ambrosetti ha voluto celebrare i “Campionissimi”, personaggi che hanno fatto la storia dello sport italiano e internazionale ieri, oggi e probabilmente anche domani perché tra i protagonisti ci sono atleti tutt’ora in piena attività che promettono scintille anche negli anni a venire.

Come Tortu stesso, sprinter amatissimo da Ambrosetti che ha sempre creduto in lui e lo aveva invitato anche negli anni scorsi. O come i nostri medagliati varesini, Federica Cesarini e Nicolò Martinenghi, la prima accompagnata dal compagno di nazionale Pietro Willy Ruta, il secondo sul palco con i fenomeni paralimpici della PolHa, Simone Barlaam e Federico Morlacchi.

I \"Campionissimi\" dello sport ospiti di Alfredo Ambrosetti a Varese
Ambrosetti, Raga e le rispettive mogli

Ma è difficile riassumere in poche righe l’incredibile numero di fenomeni dello sport presenti alle Ville Ponti. Un concentrato di medaglie olimpiche e mondiali di tutti i tempi e di ogni disciplina, come si nota citando in ordine sparso Sara Simeoni, Gelindo Bordin e Beppe Bergomi, Manuela Di Centa e Livio Berruti, Caterina Banti e Antonio Rossi.

E ancora il consueto omaggio al basket con Luis Scola e con la Grande Ignis per la quale è arrivato nientemeno che Manuel Raga, il messicano volante; la dedica alle famiglie dei grandi ciclisti italiani (Vittorio Adorni in carne e ossa, gli eredi di Guerra, Girardengo, Binda, Coppi e altri ancora) e la presenza di paralimpici (anche Martina Caironi) e di atleti “special olympics”, carissimi a Lella Ambrosetti.

Accanto agli sportivi, la sala si è riempita di numerose personalità di ogni campo: dalla politica all’economia, dalla società civile al giornalismo per una giornata di altissimo profilo. A fare gli onori di casa Fabio Lunghi, presidente della Camera di Commercio (che gestisce il centro delle Ville Ponti), a sottolineare il legame stretto tra territorio e sport. La meravigliosa voce della cantante Noa, accompagnata dalla chitarra di Gil Dor, ha fatto il resto accompagnando gli invitati in un viaggio tra grandi imprese e ricordi emozionanti.

Anche tu puoi sostenere la nascita di Materia, la nuova sede di VareseNews.

Scopri come aderire, aiutaci e diventa parte di un nuovo sogno.

di
Pubblicato il 23 Ottobre 2021
Leggi i commenti

Galleria fotografica

I “Campionissimi” dello sport ospiti di Alfredo Ambrosetti a Varese 4 di 31

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.