La corsa alla dose booster: tutti i dati delle somministrazioni nel Varesotto comune per comune

La dose booster: in provincia di Varese quelle somministrate fino ad ora sono state 280.983 con il 32% della popolazione coperta

vaccinazione

Ad un anno dall’arrivo dei vaccini anticovid nel Varesotto, un anniversario celebrato proprio lunedì 27 dicembre, l’enorme sforzo per la campagna vaccinale di massa continua ed è ora alle prese con la dose booster di vaccino: ovvero quel richiamo che serve a “rinnovare” la memoria del sistema immunitario e far fronte al nuovo picco di contagi atteso con l’estendersi della nuova variante “Omicron” del virus.

Un momento importante destinato a segnare una svolta anche nella gestione dei contagi, caratterizzati nelle persone vaccinate sempre di più da manifestazioni assenti o leggere della malattia.

In provincia di Varese la popolazione che fino ad ora è stata coperta con il primo ciclo vaccinale completo (ovvero le due dosi di Pfizer, Moderna o Astrazenenca o con il monodose di Jhonson&Jhonson) è il 78%, ben 698.546 persone.

La sfida, adesso, è tutta concentrata sulla somministrazione della terza dose che si sta rivelando un corsa contro il tempo in mezzo ad un’altissima circolazione del virus.

In provincia di Varese le dosi booster somministrate fino ad ora sono state 280.983 con il 32% della popolazione coperta. Di seguito la mappa aggiornata con i dati delle somministrazioni della dose booster comune per comune forniti da Regione Lombardia.

Sul “podio” dei comuni con i cittadini più immunizzati ci sono Viggiu‘, il primo comune a sperimentare la vaccinazione massiva, con il 47%, Barasso e Luvinate con il 43% e Bodio Lomnago con il 40%.

In fondo alla classifica ci sono Origgio, Curiglia con Monteviasco, Cremenaga, Ferrera Di Varese, Uboldo, Cassano Valcuvia, Saltrio, Caronno Pertusella e Brusimpiano dove le somministrazioni sono inferiori al 25%.

Si tratta naturalmente di una classifica indicativa e determinata dalla composizione anagrafica della popolazione o dalla precedente circolazione del virus che può aver fatto ritardare molte somministrazioni di vaccino.

Tomaso Bassani
tomaso.bassani@varesenews.it

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Pubblicato il 29 Dicembre 2021
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