Per la Casa delle culture Besnate spera nel Pnrr
Dalle scuole, al palazzo comunale e alla Casa delle culture: ecco su cosa punta Besnate per partecipare ai bandi del Pnrr

Dall’efficientamento energetico alla messa in sicurezza degli edifici pubblici, Besnate spera nei fondi del Pnrr: «Stiamo lavorando per partecipare ai bandi del Pnrr di manutenzione straordinaria e di messa in sicurezza degli edifici pubblici», spiega il sindaco Giovanni Corbo.
I bandi cui parteciperà l’amministrazione scadono martedì 15 febbraio, per cui sono già al lavoro insieme all’ufficio tecnico.
A differenza di Somma Lombardo, i cui progetti sono stati scartati e ha deciso di riprovarci, la cittadina di Besnate sta partecipando per la prima volta, con la consapevolezza che per un piccolo Comune è difficile essere selezionato.
Nel Varesotto solo tre città sono state selezionate per ricevere i fondi del Pnrr: Varese, Samarate e Saronno.Il “caso Pnrr” ruota intorno al fatto che i Comuni del Nord sono stati penalizzati rispetto a quelli del Sud, hanno denunciato Lega e Pd.
La Casa delle culture
Nell’ottica della messa in sicurezza degli edifici pubblica, prioritarie sono la Casa delle culture e il palazzo comunale.
La risistemazione dell’edificio di via Mylius – dove convivono la biblioteca, il museo della Civiltà contadina, la Pro Loco, la sala civica e l’Auser – ha già mosso i primi passi con la presentazione dello studio di fattibilità nell’estate 2020 e l’approvazione del progetto da 1 milione e 715mila euro (a fine 2020).
L’attuale biblioteca verrà divisa in due parti, una per la consultazione e l’altra per i dibattiti e i confronti. Negli spazi interni verrà costruito un auditorium, mentre il restante spazio delle associazioni verrà ristrutturato. Quanto all’esterno, anch’esso sarò riqualificato.
Scuole e area feste
Ma non è finita: «Abbiamo la volontà di partecipare al bando per l’efficientamento energetico della Mutua sanitaria e del palazzo comunale, così come a quello del rinnovamento conservativo delle palestre delle scuole».
Per l’area feste, invece si guarda al bando di Regione Lombardia sulla rigenerazione urbana: il progetto si aggira intono ai 230-250 mila euro, sarà di 330 metri quadri e sorgerà nel polo sportivo.
«L’amministrazione è partita ora con l’ufficio tecnico: stiamo creando una task force per sfruttare questa possibilità, sapendo che per i piccoli comuni è più difficile rispetto alle grandi città».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su “La strage del popolo palestinese parte anche dalla provincia di Varese”, corteo alla Leonardo di Venegono Superiore
massimo_gaspari su Due rotatorie e un parcheggio lungo i binari dismessi a Castellanza
lenny54 su Con la truffa del bonus facciate compravano Ferrari, due denunciati dalla Finanza di Gallarate
Felice su Con la truffa del bonus facciate compravano Ferrari, due denunciati dalla Finanza di Gallarate
Castegnatese ora Insu su La Solbiatese Nuoto sospende le attività nella piscina di Solbiate Olona: "Esclusi dal nuovo gestore"
Roberto Morandi su 15 novembre 1943, sul monte San Martino la prima battaglia della Resistenza
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.