Grande successo in san Vittore a Varese per il concerto dell’ensemble Amadeus
Sono cominciati con un pienone in basilica i festeggiamenti per il 60esimo anniversario dell'ordine degli architetti

E’ stato un grande successo il concerto che ha dato il via ai festeggiamenti per il sessantesimo anniversario della fondazione dell’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della provincia di Varese. La Basilica di san Vittore era piena di architetti, cittadini, autorità, in una bella serata in presenza che sta diventando occasione sempre più rara.
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«Abbiamo desiderato inaugurare il 60 anniversario dell’a fondazione dell’Ordine degli Architetti con questo concerto perchè gli architetti hanno bisogno di musica ma la musica ha bisogno di architetti – ha spiegato la presidente dell’ordine, Elena Brusa Pasquè -La musica scivolano una dentro l’altra e convivono insieme, con l’immaginazione, con il bisogno di futuro e con un pizzico di follia che in realtà è il sogno, il nostro sogno».

L’orchestra, diretta da Marco Raimondi, ha eseguito la Nelson Mass di Haydn, la No. 11 in D minore, una delle 14 messe composte dall’artista verso la fine della sua vita, eseguita molto raramente. Composta da oltre 80 coristi e 50 professori d’orchestra di diversa nazionalità, l’ensemble ha realizzato oltre 1000 concerti in prestigiosi contesti, con la partecipazione di artisti provenienti dal panorama musicale italiano ed internazionale. «Tra le altre cose – ha spiegato la presidente dell’Ordine – L’orchestra Amadeus è stata incaricata dal Parlamento Europeo, e proprio da Ursula Von Der Leyen, di comporre l’inno Europeo. Gli Amadeus lo hanno studiato, ideato e, finalmente, dopo due anni è stato presentato in forma riservata a Bruxelles nel novembre 2021».
Uno dei particolari dell’orchestra è che vi partecipano anche diversi esponenti di ordini professionali tra cui ingegneri, architetti, medici, commercialisti, notai, giornalisti, infermieri e delle forze dell’ordine tra cui carabinieri e guardia di finanza. E uno di loro,Andrea Pellegatta, è un membro dell’Ordine degli Architetti di Varese: «Un’orchestra che è anche metafora di un mondo ideale, senza confini o barriere culturali, etniche e religiose. La musica unisce».
Dopo questo prestigioso primo appuntamento musicale, i festeggiamenti continueranno con un incontro a villa Panza, sede dei tanti incontri di Thinking Varese, che per l’occasione prenderà un nuovo nome, quello di Visionare. L’appuntamento è il 26 gennaio prossimo.
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