Rally dei Laghi, tra le prove speciali torna il “re” Cuvignone

Gli organizzatori hanno svelato le prove speciali della 30a edizione: il "Cuvi" sarà accorciato e arriverà a Vararo; tre i passaggi sul Sette Termini (il primo al sabato), due sulla Valganna senza Alpe Tedesco

Rally dei laghi 2019 - Cuvignone

Torna “sua maestà” il Cuvignone tra le prove speciali su cui si misureranno i concorrenti del prossimo Rally dei Laghi giunto alla 30a edizione e messo in calendario tra sabato 26 e domenica 27 febbraio. Un ritorno importante visto che il passo che collega Valcuvia e Luinese era stato escluso dal percorso 2021 a causa di una serie di problematiche – frane e alberi abbattuti – che avevano reso impossibile il passaggio su quella strada dodici mesi fa.

Il Cuvignone – che sarà ripetuto due volte nella giornata di domenica – sarà percorso dalle vetture a partire dal bivio Arcumeggia-San Michele in direzione di Vararo dove sarà posto l’arrivo della prova dopo soli 7,5 chilometri di tornanti e pendenze. Meno del solito, tant’è vero che sarà la speciale più breve del Laghi 2022, ma d’altro canto i regolamenti odierni per le gare valevoli per la Coppa Rally di Zona limitano il chilometraggio con relativi “tagli” ai tratti cronometrati. (nella foto: Damiano De Tommaso sul Cuvignone nel 2019)

La prova più lunga sarà quindi la Valganna di 11,4 chilometri conteggiati dalla partenza di Ghirla fino all’arrivo posto nei pressi del cartello dell’Alpe Tedesco: l’alpe questa volta sarà quindi esclusa dalla PS ma, per l’appunto, questo tratto rimane il più lungo e comprende la famosa “compressione” prima di arrivare al termine.
L’elenco è completato dal Sette Termini che dopo alcuni anni torna a essere percorso dal laghetto di Montegrino Valtravagli sino all’acquedotto di Cugliate Fabiasco dopo aver scollinato e percorso in tutto 9,7 chilometri a tutto gas. Il “Sette” sarà anche sede dello shakedown di sabato mattina (ovvero la possibilità di provare e settare le vetture prima dell’inizio della corsa) e varrà come PS1 sabato pomeriggio, gustoso antipasto per tutti i concorrenti.
Domenica gli equipaggi percorreranno per due volte le tre speciali portando a sette il totale complessivo per – in tutto – quasi 70 chilometri di tratti cronometrati.

Rivelate nel dettaglio le strade su cui darsi battaglia, ora si attendono i nomi dei concorrenti che si misureranno nella 30a edizione del “Laghi”: lo scorso anno venne incoronato vincitore uno dei grandi piloti varesini del momento, l’isprese Damiano De Tommaso, che piegò alla fine di un lungo duello un altro giovane dal piede pesante, Giò Dipalma. Il podio fu tutto targato Varese, con Andrea Spataro ottimo terzo.

Damiano Franzetti
damiano.franzetti@varesenews.it

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Pubblicato il 20 Gennaio 2022
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