Giochi, travestimenti e golosità circolari per la Giornata del Riuso alle Bustecche
Domenica 6 marzo Spazio Yak propone laboratori teatrali, mercatino del riuso e di prodotti locali, giochi e una piccola parata di Carnevale
Un pomeriggio speciale quello di domenica 6 marzo in piazza De Salvo alle Bustecche di Varese per la Giornata del Riuso: una giornata all’insegna dell’economia circolare, delle produzioni agroalimentari locali e del consumo responsabile, con tanto, tantissimo divertimento!
Attorno allo Spazio Yak e dentro la Piramide gli attori di Karakorum Teatro in collaborazione con Legambiente e aziende agricole del territorio daranno vita a un’evento per famiglie in cui sperimentare gusto e fantasia nei giochi, nella tavola e nell’abbigliamento, strizzando l’occhio al Carnevale.
In programma per i bambini
Laboratorio teatrale per bambini
I Riciclattoli: giochi realizzati con materiali di recupero a cura dei volontari di Legambiente Varese
Parata di Carnevale (mascherine e travestimenti sono benvenuti)

Per tutti
Mercatino del riuso: chiunque può partecipare portando vestiti in buono stato che non indossa più per scambiarli con altri!
Gli abiti possono essere consegnati in teatro a Spazio Yak già dalle 10 del mattino di domenica oppure la sera prima, sabato 5 marzo, per gli adulti che vorranno vedere lo spettacolo “Phoebus Kartell (ore 21 – sempre per la rassegna Latitudini che quest’anno affronta i temi ambientali di Agenda 2030).
“Io.Abito”, letture teatrali per uno spettatore alla volta
Bancarelle dei prodotti del territorio: formaggi e miele delle Aziende Agricole Valle della Luna (di Varese) e La Vigna (di Castelseprio)
Per accedere alla bancarella del riuso e alle altre attività previste all’interno di Spazio Yak sarà necessario il green pass.
Ingresso libero con prenotazione obbligatoria compilando il modulo a questo link.
La Giornata del Riuso di domenica 6 marzo, come lo spettacolo Phoebus Kartell che lo precede nella serata di sabato 5 marzo, sono legati all’obiettivo 12 di Agenda 2030: garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo. “Uno spettacolo non dura per sempre, ma neanche le cose – ricordano i promotori di Spazio Yak – L’obsolescenza programmata è quel fenomeno per cui le cose, dopo un tempo stabilito, si rompono per essere sostituite e tener vivo il mercato. Ci facciamo una domanda: bisogna consumare meno o meglio?“
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