Un presidio al Del Ponte per chiedere una soluzione ai problemi di mobilità e parcheggi per i sanitari

Con la fine dell'emergenza scadrà anche l'agevolazione del Comune di Varese che permetteva ai sanitari di parcheggiare gratis nei parcheggi con le strisce blu. Secondo i sindacati, una soluzione sostenibile per i lavoratori non è stata trovata

Presidio sindacati all'ospedale del Ponte di Varese

Un presidio dei sindacati confederali per chiedere un welfare migliore per i lavoratori sanitari con la fine dell’emergenza pandemica.

«Quelli che venivano considerati eroi con la fine dell’emergenza si ritroveranno con gli stessi problemi di prima, anche peggiorati – Spiega Gianna Moretto, segretaria generale di Fp Cgil – Una questione che parte da parcheggi ma arriva più in generale a una organizzazione razionale della mobilità. Le istituzioni interessate hanno i mobility manager, li facciano lavorare perchè la situazione qui non diventi esplosiva».

In particolare dal 31 marzo, con la fine dell’emergenza, scadrà anche l’agevolazione promossa dal Comune di Varese che permetteva ai sanitari di parcheggiare gratis nei parcheggi con le strisce blu. Secondo i sanitari, una soluzione sostenibile per i lavoratori non è stata trovata: «Ora si torna a cercare parcheggio nella zona, con un aggravio di costi a carico di stipendi già risicati, il cui contratto in scadenza è lungi dall’essere rinnovato – spiega Antonio Negro, FP Uil – Le istituzioni non possono fare finta che il problema non esista e devono rispondere in maniera definitiva e coerente alla richiesta di un accesso al luogo di lavoro che tenga conto delle esigenze particolari dei lavoratori della sanità. In caso contrario si tratta di lavoratori che l’ospedale rischia di perdere, a favore di impieghi più agevoli dal punto di vista dei servizi».

«I lavoratori del Presidio Ospedaliero del Ponte e della sede di viale Monte Rosa sono sempre impegnati nel farsi carico delle esigenze della comunità e si aspettano che oggi i rappresentanti della comunità e delle istituzioni interessate rispondano favorevolmente risolvendo il problema parcheggi: che sia il Comune, la Regione o la Asst Sette Laghi – conclude Moretto – Non è possibile nascondersi dietro un “non è mia competenza” perchè il problema della mobilità in questi punti per lavoratori e utenti ricade su tutti e ricadrà ancora di più quando ci sarà un nuovo cantiere e un polo di eccellenza».

A tenere il presidio, per tutta la mattina davanti all’ospedale Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl, che richiamano i lavoratori: «Ad agire in prima persona per la tutela dei propri diritti».

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Pubblicato il 29 Marzo 2022
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Commenti

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  1. Avatar
    Scritto da Viacolvento

    Indubbiamente i lavoratori della sanità sono meritevoli, ma anche chi lavora nella stessa zona in altri settori dovrebbe essere considerato.

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