L’Ite Tosi di Busto Arsizio è la prima scuola in Italia a presentare un report integrato, fatto dagli studenti
Ancora una volta l'istituto di viale Stelvio si pone all'avanguardia grazie da un progetto elaborato da due imprenditori insieme agli studenti della 5Cfm e al docente di economia Dennis Bignami
Gli studenti della 5° Cfm dell’Istituto Tecnico Economico Tosi di Busto Arsizio ha presentato nei giorni scorsi un report integrato della loro scuola, una sorta di bilancio sociale più avanzato che integra i dati ambientali, sociali e di governance dell’istituto. Si tratta del primo caso in Italia in cui una scuola fa una rendicontazione dettagliata che fotografa il presente e dà indicazioni sul futuro della scuola. Questo tipo di documento, infatti, viene generalmente redatto dalle imprese.
Il progetto è nato grazie alla collaborazione tra l’istituto bustocco e l’azienda benefit What Matters di Pier Davide Montonati e Marco Brusati che sono anche due docenti della Liuc di Castellanza. La presentazione, da parte di un gruppo di studenti della classe che hanno relazionato ai docenti e alla dirigente Amanda Ferrario il risultato del loro lavoro, con la supervisione del professor Dennis Bignami che ricopre anche il ruolo di vicepreside della scuola: «Abbiamo presentato il frutto di un lavoro durato due anni – ha detto il professor Bignami -. L’obiettivo è quello di orientare i ragazzi ad un approccio di ricerca e di interpretazione dei dati».
A turno gli studenti hanno esposto in maniera brillante il loro lavoro che ha coinvolto anche diversi portatori di interesse dentro e fuori dall’istituto: «Abbiamo creato un documento che racchiude tutte le misurazioni e le analisi per capire il valore che la scuola crea per se stessa e per l’esterno» – hanno raccontato i ragazzi. Il senso del lavoro lo spiegano loro stessi: «Questo report servirà a porre le basi per attirare finanziamenti, creare strategie future e creare un modello di economia circolare nella scuola».
La dirigente Ferrario ha ascoltato con grande attenzione la relazione degli studenti e poi ha chiesto di sottolineare un aspetto positivo e uno negativo della scuola, emersi dallo studio. La risposta dei ragazzi: «L’aspetto positivo è l’alta reputazione di cui gode questa scuola, quello negativo è la mancanza di un sistema di valutazione dei docenti da parte degli studenti». «Siamo già pronti a inserirlo. È già pronto» – la risposta della dirigente.
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