Devastarono il Pronto Soccorso di Gallarate, tre condanne
La sentenza per i fatti di tre anni e mezzo fa, verificatisi a seguito del suicidio di un loro congiunto che era in attesa di essere visitato dai medici della struttura
Sono stati condannati a pene comprese tra i 10 mesi e i 15 mesi i due fratelli Di Martino e la loro madre che il 22 gennaio del 2019 devastarono il Pronto Soccorso di Gallarate dopo che Catello Di Martino, loro congiunto, si era suicidato buttandosi dal quinto piano dell’ospedale mentre era in attesa di essere visitato.
Il fatto creò sgomento e preoccupazione sia per la vicenda umana del ragazzo, tossicodipendente con problemi di schizofrenia, che per la violenza brutale con la quale i famigliari si scagliarono contro il personale medico e infermieristico presente in quel momento e contro gli arredi del reparto.
Si toglie la vita in Pronto soccorso, i suoi parenti danno in escandescenze
Oggi è arrivata la condanna da parte del giudice monocratico del Tribunale di Busto Arsizio Giulia Pulcina che ha anche comminato una provvisionale di 3000 euro a favore dell’Asst Valle Olona rappresentata dall’avvocato Daniele Galati.
TAG ARTICOLO
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Paolo Cottini su Colle di Biumo, il 5 gennaio la conferenza di VAS a Varese per decidere il futuro dell'area
angelo_spiteri su Il Comitato varesino per la Palestina torna in piazza: "Non ci fermiamo nemmeno a Natale"
axelzzz85 su I sindacati dei frontalieri contro il decreto sulla tassa della salute: “Andremo alla Consulta”
robertolonate su Il Natale che non si vede
robertolonate su Il Natale che non si vede
Alessandro Zanzi su A Varese Confcommercio chiede la sospensione dei lavori della ciclabile in viale Belforte, il Comune fissa un sopralluogo










3 anni per avere una condanna per un fatto relativamente di minore gravità.
Stiamo ancora aspettando l’inizio del processo della funiculare del Mottarone e proprio ieri è iniziato quello del ponte Morandi. Forse tra altri 4 anni avremo una sentenza ma non ci spero. La magistratura e le sue lotte interne sono la prima causa della decadenza di questo paese. Se un cittadino non può contare su di una giustizia rapida ed efficiente allora siamo di fronte alla morte della democrazia.