Con Ae srl da Gavirate il genio italiano vola nel mondo

L'azienda che opera nel settore dell’elettrodomestico ha festeggiato il suo 25mo compleanno al Chiostro di Voltorre. Presenti i clienti arrivati da tutto il mondo

Non poteva che essere il Chiostro di Voltorre il luogo per festeggiare i 25 anni della Ae srl di Gavirate. Un simbolo del genius loci che attraversa il tempo e la storia. Un gioiello del XII secolo, «luogo di meditazione e di bellezza» –  per usare le parole del vicesindaco di Gavirate Massimo Parola – che ha accolto i clienti dell’azienda della famiglia Luzardi arrivati letteralmente da tutto il mondo per l’anniversario. (nella foto Federica e Giacomo Luzardi)

LA FILOSOFIA DELL’OUTSOURCING

Ae Srl di Gavirate è un’azienda che opera nel settore dell’elettrodomestico e dà lavoro a venti persone, con un fatturato che per il 95% è generato dall’export. È una piccola realtà che ha tra i suoi clienti i big del settore. Nomi del calibro di Bosch, Electrolux, Whirlpool, Beko. E ancora, Hennecke, Rehau, Cannon e Comi a cui si aggiungono collaborazioni con istituti Internazionali come UL International. Un rapporto tra piccola e grande impresa che si realizza secondo una logica di partnership più che di semplice fornitura. Un rapporto sviluppato nel corso di questi 25 anni da Giacomo Luzardi, che ha sposato fin dall’inizio la filosofia dell’outsourcing, affiancato dalla figlia Federica, attualmente ceo dell’azienda.

LA GENIALITÀ DI UN SEMPLICE TECNICO

La famiglia Luzardi è dunque espressione di quel genius loci che ha reso grande l’industria di questa provincia. Una storia imprenditoriale che a queste latitudini, e non solo, segue uno schema: la genialità di un semplice tecnico dà vita a una nuova azienda dopo aver fatto la gavetta in una grande impresa. Basti pensare alla nascita del distretto degli allarmi per auto che ha avuto nel Varesotto il suo centro propulsore.
Cresciuto nella Ignis di Giovanni Borghi, Luzardi fu spinto a mettersi in proprio dalla necessità. «Quell’esperienza era finita – racconta l’imprenditore – ed ero rimasto senza lavoro e con una famiglia da mantenere. Decisi quindi di rischiare investendo la mia liquidazione in questo progetto perché avevo visto che molte aziende non avevano un laboratorio interno dove fare sviluppo e ottimizzazione di prodotto e di processo».

L’INTUIZIONE DI LUZARDI

Luzardi 25 anni fa vedeva quello che gli altri non vedevano. Aveva intuito l’esistenza di uno spazio nel mercato dei servizi alle imprese, soprattutto le più piccole.
Oggi sono molti i produttori stranieri e italiani che si appoggiano ad Ae per ricevere un supporto specialistico per attività specifiche che vanno dal concept design all’ingegnerizzazione, dalla prototipazione alla prova di laboratorio.
«Ae ha raggiunto questo traguardo importante – sottolinea Federica Luzardi, ceo dell’azienda – senza mai perdere il suo approccio innovativo, la sua flessibilità, la sua empatia nel comprendere le richieste dei clienti, ma, soprattutto, senza perdere la passione, nemmeno nei momenti più difficili. Dai primi passi come una piccolissima realtà che cercava di farsi conoscere a livello internazionale, Ae è arrivata a sviluppare grandi progetti e a collaborare con i principali attori di un settore complesso ed in continua evoluzione».

UNA VOCAZIONE ALL’EXPORT

Le imprese di questa provincia piccole o grandi che siano, sono da sempre abituate a viaggiare per portare i loro prodotti e servizi nel mondo. Con un export che vale quasi dieci miliardi di euro, si può dunque parlare di vocazione all’internazionalizzazione del sistema varesino. Ae srl non fa eccezione visto che nel suo portafoglio prevalgono clienti presenti nei mercati extraue: dai Paesi del Centro e del Sud America fino a quelli dell’Asia, dell’Africa e del Medio Oriente, senza dimenticare l’export diretto in importanti paesi europei come la Turchia e la Germania.

«Ae – ha detto Andrea Bonfanti, presidente del Comitato della Piccola Industria di Univa e vicepresidente nazionale della Piccola Industria di Confindustria – rappresenta lo specchio di quel saper fare impresa di cui il nostro territorio è così ricco e che Univa ha l’onore e l’onere di rappresentare. Ae esprime un caso esemplare di successo che è giusto celebrare non solo per i suoi successi economici ma anche per la volontà di essere protagonista della vita sociale del territorio in cui è nata e cresciuta. Aderire a Univa per un’impresa vuol dire anche questo: lavorare per la crescita delle comunità di appartenenza.  In questi suoi primi 25 anni Ae ha creato valore per un’intera comunità, andando oltre i propri cancelli aziendali».

Michele Mancino
michele.mancino@varesenews.it

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Pubblicato il 10 Settembre 2022
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