“Bella Napoli”, i dipendenti protestano davanti al tribunale di Varese
Flash mob mercoledì mattina in piazza cacciatori delle Alpi. Sul tavolo un credito di 200 mila euro che per il legale dell'attività non esiste

Protesta dei dipendenti della pizzeria Bella Napoli di fronte al tribunale di Varese nella mattinata di mercoledì. I lavoratori, dopo aver esposto alcuni cartelli, hanno manifestato la preoccupazione legata al futuro del famoso esercizio di piazza Giovine Italia. L’attività, considerata locale storico della città per via dei battenti aperti da oltre 70 anni, è in costanza di una decisione del tribunale fallimentare di piazza cacciatori delle Alpi, attesa nel pomeriggio.
Si tratta di una vicenda tecnico giuridica che Vincenzo Toscano, l’avvocato della famiglia proprietaria del locale sintetizza come «la definizione di un credito, per noi inesistente, di circa 200 mila euro, la cui genuinità dovrà venir accertata da parte del giudice. I conti dell’attività sono in ordine e in buona salute, ma se i proprietari dovessero ritrovarsi debitori per quella cifra, certamente si andrebbe incontro ad una situazione di seria difficoltà». Si tratta di crediti derivati dall’affitto dell’immobile che secondo il legale sono molto meno onerosi della cifra richiesta dalla controparte.
Per questo è stato richiesto un concordato preventivo, procedura concorsuale che il giudice dovrà decidere se accogliere o meno. I posti di lavoro della pizzeria sono in tutto una decina.
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