Salute
Due eventi formativi di Ats Insubria su risorse culturali e invecchiamento attivo
Il primo evento si è svolto il 4 ottobre. Il secondo si volgerà in Sala Montanari il 12 ottobre
Ats Insubria ha organizzato due eventi formativi sul tema dell’invecchiamento attivo e della promozione del declino cognitivo. I due seminari rientrano nella cornice concettuale che integra l’attenzione per le malattie prevenibili e la cura al benessere psichico, attraverso la valorizzazione delle risorse culturali, artistiche e paesaggistiche, come strumento di prevenzione del ritiro sociale e della perdita di interesse alle relazioni proprie dell’età avanzata. (foto di Q K da Pixabay)
LA VISIONE INTEGRATA DEL BENESSERE
Il filo conduttore è la necessità di promuovere una visione integrata del benessere, secondo le indicazioni dell’Oms (Organizzazione mondiale della sanità) contenute nel Report del 2019 e in linea con la normativa sovranazionale e nazionale, relativa alla tutela del patrimonio culturale, artistico e paesaggistico nella prospettiva della “persona“.
DUE EVENTI
Nel corso del primo evento, che si è svolto il 3 ottobre a Varese e che ha visto la partecipazione di Leonardo Salvemini, docente universitario e coordinatore della Pontificia Accademia Mariana Internazionalis, di Annalisa Palomba, magistrato penale, esperta di reati contro il patrimonio culturale, e di Tiziana Zanetti, esperta di tutela di beni culturali materiali e immateriali, è stato proposto il binomio salute e patrimonio culturale/artistico come risorsa di promozione della salute, intesa nella sua definizione tridimensionale di benessere psicofisico e socio-relazionale.
Il secondo evento, si svolgerà il 12 ottobre in Sala Montanari a Varese, dalle ore 9 alle ore 14, con l’intervento di Salvatore Pisani – epidemiologo, Maria Antonietta Bianchi, nutrizionista, Tiziana Bellia– farmacista, Marco Mauri- neurologo e docente universitario, Ernesto Palummeri, geriatra di Alisa, l’Azienda Ligure Sanitaria.
I due eventi, accreditati per diverse figure sanitarie e sociosanitarie, rientrano in un progetto finanziato da ProMis- Mattone Internazionale Salute e vedono la partnership con Alisa e la collaborazione con l’Università dell’Insubria, con l’obiettivo di sensibilizzare le comunità sull’importanza di promuovere l’invecchiamento attivo e in salute.

