Il medico di Saronno che narcotizzò e violentò la ex ha chiesto di patteggiare 2 anni
Il medico ha concordato una pena di 2 anni ma al reato di violenza sessuale si è aggiunto anche quello di revenge porn nei confronti della vittima e di un'altra donna con cui aveva avuto una relazione

Ha concordato una pena di due anni (con tanto di risarcimento) ma al reato di violenza sessuale si è aggiunto anche quello di “revenge porn” (diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti, ndr).
Ora il medico anestesista di Saronno, arrestato quest’estate per aver violentato una ex-fidanzata dopo averla addormentata con un anestetico, dovrà comparire davanti al giudice per l’udienza preliminare Veronica Giacoia che dovrà ratificare il patteggiamento.
I fatti risalgono a luglio del 2022. Dall’indagine, condotta dai Carabinieri di Cantù e coordinata dal sostituto procuratore di Busto Arsizio Nadia Calcaterra, era emerso che il professionista aveva addormentato la vittima con la scusa di un trattamento antidolorifico per un dolore alla spalla che la stessa aveva lamentato e, una volta fatto effetto l’anestetico, aveva abusato di lei che al suo risveglio si era ritrovata seminuda e con lui in mutande.
Dall’analisi del telefonino dell’uomo, poi, è emerso che il medico aveva anche diffuso immagini sessualmente esplicite verso altre persone sia della vittima che di un’altra donna con la quale aveva avuto una relazione.
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