Ex-macello di Busto Arsizio: l’edificio di via Pepe non verrà demolito su richiesta della soprintendenza
Il completo recupero dell'area prevede un polo per spazi creativi, culturali e sociali, aperto alla città e un'area destinata a scuola e formazione

Su proposta del sindaco Emanuele Antonelli, la giunta di Busto Arsizio ha confermato il recupero di tutta l’area dell’ex Macello di via Pepe, quale elemento imprescindibile e comune ai due progetti oggetto di finanziamento (Rigenerazione Urbana e Bando Arest-Rilancio economico sociale e territoriale).
Al fine di confermare le esigenze di spazi individuati nello studio di fattibilità, si è ritenuto di non prevedere la demolizione dell’edificio lungo via Pepe, ma la sua ristrutturazione e al contempo di non prevedere la realizzazione dei nuovi edifici, alla luce anche delle indicazioni della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio.
Si è quindi deciso di riperimetrare la suddivisione delle aree oggetto di intervento di rigenerazione urbana e di accordo di rilancio economico sociale e territoriale.
Nell’area di Rigenerazione urbana si troverà un polo per spazi creativi, culturali e sociali, aperto alla città mantenendo al suo interno la sede degli scout che già oggi costituisce un elemento di raccordo tra la cosa pubblica e le esigenze sociali e ricreative della città.
Nell’area AREST si troveranno spazi destinati a scuola e formazione: attività scolastiche di natura professionale con annessi laboratori e la realizzazione di una nuovo edificio (ove erano presenti parti di edifici già demoliti) da adibire a aule.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Domotronix su È morta la ragazza di 27 anni rimasta ferita nell'incidente stradale di Valganna
lenny54 su Ion Cazacu, ingegnere-muratore bruciato vivo a Gallarate per aver chiesto la paga
gokusayan123 su Saronno, furto in un bar: arrestati due uomini grazie alla segnalazione dei passanti
Giulio Moroni su È morto il noto architetto varesino Raffaele Nurra
gokusayan123 su Reati in aumento in provincia di Varese: i sindaci preoccupati chiedono più forze dell'ordine
Domotronix su A Tradate l’avvertimento dei rapinatori prima di fuggire: “Non denunciare, tanto se ci beccano domani siamo fuori”
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.