Giulio Napoletano da Laveno, da medico rianimatore a diacono
Classe 1962, padre di cinque figli, sarà ordinato dal vescovo Delpini nella celebrazione di sabato in Duomo

Saranno ordinati durante la Messa Vigiliare, sabato 5 novembre, nel Duomo di Milano, cinque nuovi Diaconi permanenti, i ministri che assistono i sacerdoti nel culto e nelle opere di carità.
Tra loro c’è anche Giulio Napoletano, da Laveno Mombello, medico anestesista e rianimatore (secondo da destra nella foto di chiesadimilano.it).
Classe 1962, il suo cammino di formazione è in parte coinciso con i mesi più bui della pandemia: «In ospedale eravamo in prima linea di fronte a un nemico sconosciuto e in quel momento ho imparato a credere nel bene che Gesù, nel quotidiano, mi faceva accadere. Era la modalità con cui l’Eterno mi veniva incontro nel malato» ha raccontato al sito chiesadimilano.it.
Un nuovo “operaio delle messe”, come dice il sito della diocesi, che continuerà anche a fare il medico, il marito e il papà (ha cinque figli)
A presiedere il rito, sabato in Duomo, sarà l’arcivescovo di Milano Mario Delpini.
Oltre a Napoletano, saranno nominati diaconi anche Francesco Buono, classe 1962, da Garbagnate Milanese; Gaetano Macaluso, classe 1972 di Pero; Florin Moldovan, classe 1984, residente a Cologno Monzese; il milanese Alessandro Terribile classe 1974.
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