Vincenzo Nibali, Beppe Marotta e la fondazione di Javier Zanetti sul palco del Premio Cantello 2022

Martedì 15 novembre al Ristorante Madonnina la seconda edizione del premio per lo sport dedicato a personaggi e campioni di livello nazionale ed internazionale, ma anche agli atleti del territorio

Serata di gala per il Premio Cantello 2021

La Fondazione Pupi di Javier Zanetti, Vincenzo Nibali, Paolo Bettini, Mauro Vegni, Bruno Cerella. E poi Alessandro Lupi, Federica Cesarini, la presidente di VeroVolley Alessandra Marzari e Beppe Marotta. Sono solo alcuni dei nomi che saliranno sul palco della seconda edizione del ritrovato Premio Cantello che andrà in scena martedì 15 novembre al Ristorante Madonnina di Cantello.

Alla serata, organizzata dal Comune di Cantello con il patronato della Regione Lombardia e il patrocinio della Provincia di Varese e del Coni, parteciperanno anche il console generale argentino Luis Pablo Niscovolos ed il vice console Manrique Lucio Altavista per un ponte tra Italia e sud America sotto il segno dello sport.

Il primo filone del Premio Cantello Festa dello Sport, tra il 1999 al 2004, ha visto passare sul suo palco personaggi tra i più illustri e famosi dello sport nazionale ed internazionale. Nato dalla felice intuizione dell’allora amministrazione comunale che gli ha dato il nome e che ne ha curato l’organizzazione, è stato per un lustro un appuntamento tra i più attesi nel panorama sportivo italiano, portando il nome di Cantello agli onori delle cronache.

Il Premio aveva in sé la caratteristica della multidisciplinarità, veniva assegnato sulla base dei successi sportivi conseguiti, delle professionalità di alto livello espresse, delle doti morali manifestate. Tra i premiati campioni del mondo, campioni olimpici, direttori dei maggiori quotidiani nazionali, giornalisti televisivi, esponenti della disabilità sportiva. Altra nota caratteristica e fondante era la premiazione di atleti e dirigenti espressi dalle realtà sportive locali, rappresentanti meritevoli del puro dilettantismo che in quell’occasione veniva simbolicamente posto allo stesso livello dei più importanti professionisti internazionali.

«Dopo vent’anni di attesa, il ritorno del Premio Cantello ha il sapore di qualcosa di più di un ritorno alla storia, di una riscoperta di una tradizione – spiegano gli organizzatori – Il solo pensiero di investire nello sport e in un evento di così ampio respiro a un anno e mezzo dall’inizio della pandemia, sembrava qualcosa di folle e di irraggiungibile. Come però tutte le più grandi imprese sportive, anche questa pazza idea ha trovato il suo perfetto gesto atletico e oggi Cantello è di nuovo, se mai non lo fosse più stato, il Paese dello Sport. Crediamo ancor di più che i valori dei nostri giovani atleti debbano essere coltivati, anno dopo anno. Non basta un’unica emozione colma di sentimenti, ma la concretezza che si unisce a un profondo lavoro educativo».

Nella foto: il sindaco di Cantello Chiara Catella con Andrea Meneghin in uno scatto dall’edizione 2021 del Premio Cantello

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Pubblicato il 02 Novembre 2022
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