La Virtus passa a Masnago: Openjobmetis a testa alta ma Reyes va KO

La Segafredo resta imbattuta anche contro Varese, che resta sotto per tutti i 40' ma non si arrende mai (100-108). L'ala si fa male prima della partita: lunedì gli esami

Openjobmetis Varese - Virtus Bologna 100-108

Termina forse prima di cominciare il tentativo di “assalto alla vetta” della Openjobmetis in un palasport di Masnago pieno come un uovo. La Virtus Bologna vince e rimane capolista imbattuta al termine di una serata dai punteggi d’altri tempi, 100-108, caratterizzata da una Varese combattiva e mai doma che esce, giustamente, a testa altissima tra gli applausi. Se però la sconfitta non preoccupa, la squadra di Brase è costretta a incassare un infortunio al ginocchio per Justin Reyes avvenuto durante la prima parte del riscaldamento: con un uomo in meno la OJM ci ha provato ma si è dovuta arrendere.

Galleria fotografica

Openjobmetis Varese – Virtus Bologna 100-108 4 di 27

Le prime notizie parlano della rottura del menisco anche se lunedì saranno le analisi più approfondite a dare un responso certo. Se così fosse, Varese dovrà fare a meno di O’Rey per un mesetto: è questa la notizia peggiore che rimbalza da Masnago dove, sul campo, si è visto tanto spettacolo. Più forte la Segafredo, senza dubbio: la squadra di Scariolo è stata la prima a controbattere i biancorossi sui loro ritmi, non disdegnando di correre e – in fin dei conti – tirando meglio dei padroni di casa grazie anche a una circolazione di palla resa sopraffina dalla presenza di Teodosic (14 assist del serbo, 32 di squadra).

Varese però ci ha provato fino al 40′ minuto: la banda-Brase, finita anche a -21 a un certo punto, ha avuto la grinta, la voglia e il coraggio di tornare fino al -5 palla in mano con una manciata di minuti da giocare. Non è bastato, ma chi pensava che questa squadra fosse solo brillantini e corsa dovrà ricredersi: Ferrero e compagni hanno fondamenta solide e contro qualsiasi avversaria giocheranno tutte le proprie carte prima di arrendersi.

Peccato, soprattutto, per le percentuali dall’arco: Varese ha tirato male (9/31, il 29%) e nel contempo ha aperto il fianco agli esterni bianconeri (46%). Tra essi anche Belinelli, decisivo con i 13 punti nell’ultimo periodo che hanno ricacciato indietro ogni tentativo di rimonta lombarda. Per Brase, favolosa la prestazione di Brown che ha sentito aria d’Eurolega e ne ha messi 27 con 38 di valutazione: una partita sensazionale di quello che, probabilmente, è l’uomo più totale a disposizione di Varese. Buone anche le prove di Woldetensae (pur con qualche tripla sbagliata) e tutto sommato di Ross e Johnson mentre i lunghi non hanno convinto del tutto, specie Owens. Ma contro la batteria di Scariolo era obiettivamente complicato svettare. Ora i biancorossi sono attesi da un’altra prova tostissima, la trasferta sul campo di una Pesaro che – come Varese – sta riscoprendo l’antica nobiltà. In riva all’Adriatico sarà una sfida di quelle tutte da gustare.

Brown-Ross, stimoli da Eurolega. Owens pasticcia sul più bello

PALLA A DUE

Riscaldamento velenosissimo per Varese: Justin Reyes sta facendo ginnastica quando gli si blocca un ginocchio che lo costringe a dare forfait. Doccia ghiacciata per i 4800 di Masnago che speravano in un confronto alla pari contro la corazzata Virtus: Scariolo manda subito in quintetto Teodosic in posizione di guardia (su di lui Brown) con Mannion accanto. Bako è lo straniero sacrificato da Bologna, quintetto solito per Brase. In tribuna oltre al pienone anche volti noti come Martina Colombari e Billy Costacurta e Max Cavallari.

LA PARTITA

Q1 – Teodosic vuole lasciare subito il segno e nei primi due possessi regala un assist a Cordinier e un canestro in entrata. L’avvio di Varese è durissimo: un solo canestro a fronte di una Virtus già in doppia cifra (2-11) perché dall’arco i biancorossi non ne prendono una. Quando la OJM lo capisce, inizia a risalire con ottimi spunti di Woldetensae e scorribande di Johnson mentre Ross è subito alle prese con i falli. Si vede anche Caruso ma la Virtus non concede rimonte e al 10′ comanda 20-28.
Q2 – La squadra di Scariolo sfida addirittura Varese sul suo terreno, specie con Weems che segna due volte in pochi secondi replicando a canestro subito. I biancorossi, con alcune folate di Brown, restano in scia senza tuttavia mai riuscire a pareggiare o sorpassare perché Teodosic manda a canestro pure il massaggiatore. Cordinier è implacabile, gli arbitri lasciano talvolta perplessi e la OJM rischia di chiudere metà gara a -10. Non lo fa perché De Nicolao pesca il canestro al volo di Johnson del 47-56.
Q3 – Il rientro dagli spogliatoi però è tremendo: 10-0 di parziale bianconero e Bologna che sembra, addirittura, chiudere la pratica. Non è così perché dopo un timeout di Brase Varese riaccende i motori per merito di Ross – orgoglioso – e Brown a tratti irreale. Il controbreak ridà vigore alla partita tanto che alla terza pausa sono ancora 10 le lunghezze di differenza (69-79) grazie ai lampi di Caruso (stoppata e canestro con fallo) e Librizzi (tripla).

Openjobmetis sconfitta, ma coach Brase è soddisfatto: “Intensità e atteggiamento giusti”

IL FINALE

Il massimo sforzo Varese lo mette a inizio ultimo quarto di nuovo con Brown, tripla morbidissima, e Ross ormai acceso con il volume al massimo. A meno di 7′ dalla fine il tabellone segna +5 Virtus ma Owens perde un pallone vitale e Belinelli punisce dall’arco. L’ex azzurro inizia così uno show da 13 punti nel periodo e si merita il premio di MVP della partita, cercato con costanza dall’altra “mammasantissima” virtussina, Milos Teodosic. Non basta alla Segafredo per vincere in anticipo: Brown non si ferma più e Varese torna a -8 in più occasioni ma non riesce ad andare oltre. De Nicolao avrebbe ancora la palla del -5 ma il ferro dice no e su Masnago si chiude il sipario.

OPENJOBMETIS VARESE – V. SEGAFREDO BOLOGNA 100-108
(20-28, 47-56; 69-79)

VARESE: Ross 19 (4-9, 1-3), Brown 27 (6-8, 4-7), Woldetensae 13 (3-4, 2-9), Johnson 18 (8-14, 0-4), Owens 7 (3-5, 0-2); De Nicolao 5 (1-1, 1-3), Librizzi 3 (0-2, 1-1), Ferrero (0-2 da 3), Caruso 8 (3-6). Ne: Virginio. All. Brase.
V. BOLOGNA: Mannion 12 (2-3, 2-5), Teodosic 6 (2-3, 0-1), Weems 11 (3-5, 1-2), Cordinier 15 (3-4, 3-3), Jaiteh 15 (7-8); Belinelli 21 (3-5, 5-9), Pajola 3 (1-2, 0-1), Lundberg 3 (0-1, 1-4), Mickey 15 (5-7, 0-1) Camara 7 (2-3). Ne: Martini, Hackett. All. Scariolo.
ARBITRI: Baldini, Giovannetti, Borgo.
NOTE. Da 2: V 28-49, B 28-42. Da 3: V 9-31, B 12-26. Tl: V 17-23, B 16-24. Rimbalzi: V 38 (15 off., Brown 7), B 40 (10 off., Jaiteh 11). Assist: V 19 (Ross 6), B 32 (Teodosic 14). Perse: V 10 (Johnson 3), B 15 (Mickey, Camara 3). Recuperate: V 10 (Brown 4), B 7 (Lundberg, Weems 2). Usc. 5 falli: nessuno. F. antisportivo: Mickey (18.03). Spettatori: 4.747.

Damiano Franzetti
damiano.franzetti@varesenews.it

VareseNews è da anni una realtà editoriale, culturale e sociale fondamentale per il territorio. Ora hai uno strumento per sostenerci: unisciti alla membership, diventa uno di noi.

Pubblicato il 04 Dicembre 2022
Leggi i commenti

Galleria fotografica

Openjobmetis Varese – Virtus Bologna 100-108 4 di 27

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.