La Virtus passa a Masnago: Openjobmetis a testa alta ma Reyes va KO
La Segafredo resta imbattuta anche contro Varese, che resta sotto per tutti i 40' ma non si arrende mai (100-108). L'ala si fa male prima della partita: lunedì gli esami
Termina forse prima di cominciare il tentativo di “assalto alla vetta” della Openjobmetis in un palasport di Masnago pieno come un uovo. La Virtus Bologna vince e rimane capolista imbattuta al termine di una serata dai punteggi d’altri tempi, 100-108, caratterizzata da una Varese combattiva e mai doma che esce, giustamente, a testa altissima tra gli applausi. Se però la sconfitta non preoccupa, la squadra di Brase è costretta a incassare un infortunio al ginocchio per Justin Reyes avvenuto durante la prima parte del riscaldamento: con un uomo in meno la OJM ci ha provato ma si è dovuta arrendere.
Le prime notizie parlano della rottura del menisco anche se lunedì saranno le analisi più approfondite a dare un responso certo. Se così fosse, Varese dovrà fare a meno di O’Rey per un mesetto: è questa la notizia peggiore che rimbalza da Masnago dove, sul campo, si è visto tanto spettacolo. Più forte la Segafredo, senza dubbio: la squadra di Scariolo è stata la prima a controbattere i biancorossi sui loro ritmi, non disdegnando di correre e – in fin dei conti – tirando meglio dei padroni di casa grazie anche a una circolazione di palla resa sopraffina dalla presenza di Teodosic (14 assist del serbo, 32 di squadra).
Varese però ci ha provato fino al 40′ minuto: la banda-Brase, finita anche a -21 a un certo punto, ha avuto la grinta, la voglia e il coraggio di tornare fino al -5 palla in mano con una manciata di minuti da giocare. Non è bastato, ma chi pensava che questa squadra fosse solo brillantini e corsa dovrà ricredersi: Ferrero e compagni hanno fondamenta solide e contro qualsiasi avversaria giocheranno tutte le proprie carte prima di arrendersi.
Peccato, soprattutto, per le percentuali dall’arco: Varese ha tirato male (9/31, il 29%) e nel contempo ha aperto il fianco agli esterni bianconeri (46%). Tra essi anche Belinelli, decisivo con i 13 punti nell’ultimo periodo che hanno ricacciato indietro ogni tentativo di rimonta lombarda. Per Brase, favolosa la prestazione di Brown che ha sentito aria d’Eurolega e ne ha messi 27 con 38 di valutazione: una partita sensazionale di quello che, probabilmente, è l’uomo più totale a disposizione di Varese. Buone anche le prove di Woldetensae (pur con qualche tripla sbagliata) e tutto sommato di Ross e Johnson mentre i lunghi non hanno convinto del tutto, specie Owens. Ma contro la batteria di Scariolo era obiettivamente complicato svettare. Ora i biancorossi sono attesi da un’altra prova tostissima, la trasferta sul campo di una Pesaro che – come Varese – sta riscoprendo l’antica nobiltà. In riva all’Adriatico sarà una sfida di quelle tutte da gustare.
Brown-Ross, stimoli da Eurolega. Owens pasticcia sul più bello
PALLA A DUE
Riscaldamento velenosissimo per Varese: Justin Reyes sta facendo ginnastica quando gli si blocca un ginocchio che lo costringe a dare forfait. Doccia ghiacciata per i 4800 di Masnago che speravano in un confronto alla pari contro la corazzata Virtus: Scariolo manda subito in quintetto Teodosic in posizione di guardia (su di lui Brown) con Mannion accanto. Bako è lo straniero sacrificato da Bologna, quintetto solito per Brase. In tribuna oltre al pienone anche volti noti come Martina Colombari e Billy Costacurta e Max Cavallari.
LA PARTITA
Q1 – Teodosic vuole lasciare subito il segno e nei primi due possessi regala un assist a Cordinier e un canestro in entrata. L’avvio di Varese è durissimo: un solo canestro a fronte di una Virtus già in doppia cifra (2-11) perché dall’arco i biancorossi non ne prendono una. Quando la OJM lo capisce, inizia a risalire con ottimi spunti di Woldetensae e scorribande di Johnson mentre Ross è subito alle prese con i falli. Si vede anche Caruso ma la Virtus non concede rimonte e al 10′ comanda 20-28.
Q2 – La squadra di Scariolo sfida addirittura Varese sul suo terreno, specie con Weems che segna due volte in pochi secondi replicando a canestro subito. I biancorossi, con alcune folate di Brown, restano in scia senza tuttavia mai riuscire a pareggiare o sorpassare perché Teodosic manda a canestro pure il massaggiatore. Cordinier è implacabile, gli arbitri lasciano talvolta perplessi e la OJM rischia di chiudere metà gara a -10. Non lo fa perché De Nicolao pesca il canestro al volo di Johnson del 47-56.
Q3 – Il rientro dagli spogliatoi però è tremendo: 10-0 di parziale bianconero e Bologna che sembra, addirittura, chiudere la pratica. Non è così perché dopo un timeout di Brase Varese riaccende i motori per merito di Ross – orgoglioso – e Brown a tratti irreale. Il controbreak ridà vigore alla partita tanto che alla terza pausa sono ancora 10 le lunghezze di differenza (69-79) grazie ai lampi di Caruso (stoppata e canestro con fallo) e Librizzi (tripla).
Openjobmetis sconfitta, ma coach Brase è soddisfatto: “Intensità e atteggiamento giusti”
IL FINALE
Il massimo sforzo Varese lo mette a inizio ultimo quarto di nuovo con Brown, tripla morbidissima, e Ross ormai acceso con il volume al massimo. A meno di 7′ dalla fine il tabellone segna +5 Virtus ma Owens perde un pallone vitale e Belinelli punisce dall’arco. L’ex azzurro inizia così uno show da 13 punti nel periodo e si merita il premio di MVP della partita, cercato con costanza dall’altra “mammasantissima” virtussina, Milos Teodosic. Non basta alla Segafredo per vincere in anticipo: Brown non si ferma più e Varese torna a -8 in più occasioni ma non riesce ad andare oltre. De Nicolao avrebbe ancora la palla del -5 ma il ferro dice no e su Masnago si chiude il sipario.
OPENJOBMETIS VARESE – V. SEGAFREDO BOLOGNA 100-108
(20-28, 47-56; 69-79)VARESE: Ross 19 (4-9, 1-3), Brown 27 (6-8, 4-7), Woldetensae 13 (3-4, 2-9), Johnson 18 (8-14, 0-4), Owens 7 (3-5, 0-2); De Nicolao 5 (1-1, 1-3), Librizzi 3 (0-2, 1-1), Ferrero (0-2 da 3), Caruso 8 (3-6). Ne: Virginio. All. Brase.
V. BOLOGNA: Mannion 12 (2-3, 2-5), Teodosic 6 (2-3, 0-1), Weems 11 (3-5, 1-2), Cordinier 15 (3-4, 3-3), Jaiteh 15 (7-8); Belinelli 21 (3-5, 5-9), Pajola 3 (1-2, 0-1), Lundberg 3 (0-1, 1-4), Mickey 15 (5-7, 0-1) Camara 7 (2-3). Ne: Martini, Hackett. All. Scariolo.
ARBITRI: Baldini, Giovannetti, Borgo.
NOTE. Da 2: V 28-49, B 28-42. Da 3: V 9-31, B 12-26. Tl: V 17-23, B 16-24. Rimbalzi: V 38 (15 off., Brown 7), B 40 (10 off., Jaiteh 11). Assist: V 19 (Ross 6), B 32 (Teodosic 14). Perse: V 10 (Johnson 3), B 15 (Mickey, Camara 3). Recuperate: V 10 (Brown 4), B 7 (Lundberg, Weems 2). Usc. 5 falli: nessuno. F. antisportivo: Mickey (18.03). Spettatori: 4.747.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su KTM raddoppia e diventa socio di maggioranza di MV Agusta con il 50,1%
lenny54 su Il figlio di Umberto Bossi di nuovo nei guai. Riccardo percepiva il reddito di cittadinanza senza averne diritto
Felice su Operazione anti spaccio nei boschi. Due pusher in manette a Caronno Pertusella
Renzo Scarella su Bussano alla porta e si fanno aprire con l'inganno: irruzione a casa dell'assessore di Casalzuigno
Felice su Tanta acqua sul Varesotto: crescono i laghi, il Ticino si "allarga" e il Campo dei Fiori è una spugna
Felice su Reddito di cittadinanza senza averne i requisiti, la Finanza di Varese denuncia oltre 600 persone
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.