Presentate a Palazzo Pirelli le proposte di Insubriaparks per il turismo outodoor
Insubriaparks è un itinerario che si sviluppa su 125 chilometri quadrati, 121 punti di interesse suddivisi e sei aree tematiche. Queste ultime sono state individuate per rendere più ordinate le visite e hanno peculiarità differenti

Sono state presentate nuove idee per il secondo step del progetto Insubriparks. Il lancio è avvenuto in Regione Lombardia a Palazzo Pirelli, nello spazio del 31esimo piano.
«Siamo convinti di avere fatto un ottimo lavoro – spiega il Presidente del Parco Spina Verde, Giorgio Casati, capofila del progetto per la parte italiana – perché i risultati si sono visti e le manifestazioni di interesse sono già arrivate. A ciò aggiungo che, dalla nostra, abbiamo le performance del turismo outdoor: sarà proprio questa la tipologia vincente delle future vacanze. Noi dobbiamo farci trovare preparati e offrire una serie di servizi che vadano a coprire le esigenze di tutti, per questo la collaborazione allargata è fondamentale per raggiungere nuove mete».
Insubriparks è un itinerario che si sviluppa su 125 chilometri quadrati, 121 punti di interesse suddivisi e sei aree tematiche. Queste ultime sono state individuate per rendere più ordinate le visite e hanno peculiarità differenti.
Al termine dell’incontro i partner hanno stretto un altro “patto” mettendosi a disposizione per ogni attività futura sottolineando che Insubriparks sarà un’ottima scelta turistica da inserire nelle rotte di tutti i turisti che si avvicinano alle aree insubriche.
«Credo che il successo di Insubriparks – dichiara Massimiliano Cannata, docente della SUPSI, capofila del progetto per parte svizzera – stia anche nell’aver saputo adottare un approccio cooperativo nell’affrontare la digitalizzazione dei parchi quale opportunità per la generazione di nuovo valore per utenti, gestori delle aree protette e settore turistico associato. Un processo a medio-lungo termine che, come richiede il Canton Ticino, diventa efficace solo se è integrato nelle strategie e politiche turistiche locali ed è in sinergia con altre iniziative in corso. Ritengo che la rete creata con organizzazioni turistiche, parchi e mondo accademico, unita agli sviluppi tecnologici realizzati, sia una solida base per un percorso di valorizzazione dei parchi capace di portare sensibili benefici»
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Fabrizio Tamborini su Elly Schlein a Varese: “È una vergogna che prosegua l’occupazione di Gaza, e il silenzio del governo Italiano è complicità”
Felice su Latitante 20enne arrestato a Saronno dai Carabinieri: era evaso dai domiciliari
PaoloFilterfree su Brutale pestaggio in centro a Varese. La testimonianza di un cittadino
Felice su Sabato è il giorno di Va Live Pal: musica, arte e impegno civile ai Giardini Estensi di Varese
gokusayan123 su Varese, arrestato per stalking un 20enne: pedinava una commessa da due mesi
GianPix su Un quaderno per chi ne ha bisogno: arriva a Varese lo “zaino sospeso”
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.