Truffa del “trapasso“: 15 indagati dalla Finanza di Varese per compravendite irregolari di auto
Cancellati dal “P.r.a.“ 370 autoveicoli intestati a ditte fittizie ed utilizzati per la commissione di reati contro il patrimonio. I denunciati non hanno versato imposte di trascrizione e bollo auto per 240 mila euro

La scorciatoia all’italiana (gestita da rumeni) che permetteva di risparmiaresulle imposte di “trapasso“ dell’auto e sul bollo attraverso una triangolazione che faceva figurare il veicolo passato di proprietà non da proprietario a privato, ma a soggetti con partita Iva che commercializzano auto, così da saltare i passaggi intermedi e “risparmiare“ su tasse e imposte.
La Procura della Repubblica di Varese ha chiuso le indagini su 15 soggetti colpiti dalle attività investigative della guardia di Finanza agli ordini del generale Crescenzo Sciaraffa, indagati in concorso a vario titolo per i reati di truffa aggravata, falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici e favoreggiamento personale nel fenomeno del “trapasso di auto” tramite formalità agevolate che non prevedono pagamenti di tasse ed imposte.
In particolare, a seguito di indagini di polizia giudiziaria delegate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Varese, è stato individuato dalle Fiamme Gialle un sodalizio criminale per lo più di origine rumena dedito all’attività di compravendita di autoveicoli mediante l’intestazione fittizia dei medesimi a terzi soggetti “prestanomi” assegnatari di partita iva avente quale attività il commercio di autoveicoli.
Tale fittizia condizione di commercio autoveicoli ha consentito agli indagati di usufruire delle agevolazioni previste dal “decreto Dini“, in tema di tasse automobilistiche, sottraendosi con artifizi e raggiri, al versamento dell’Imposta Provinciale di Trascrizione (I.P.T.)per il trasferimento di proprietà delle auto in considerazione che i veicoli che hanno usufruito di questa agevolazione sono destinati alla vendita e non possono essere utilizzati.
Denunciata anche la titolare di una agenzia di disbrigo pratiche auto che ha registrato plurimi acquisti e passaggi di proprietà a terzi soggetti intestatari fittizi ed ha contribuito a garantire, ai reali possessori, l’ottenimento di altri indebiti vantaggi quali la possibilità di utilizzare gli automezzi in maniera del tutto anonima (ed infatti è emerso che buona parte di tali veicoli sono stati utilizzati per la commissione di reati contro il patrimonio), nonché la possibilità di non adempiere al pagamento anche dei pedaggi autostradali, né di multe e sanzioni nonchè di potersi muovere senza copertura assicurativa.
L’attività d’indagine è stata condotta mediante l’utilizzo delle banche dati in uso al Corpo e attraverso l’esame della documentazione sequestrata nel corso delle perquisizioni locali effettuate presso le abitazioni degli indagati. Allo stato attuale, relativamente alle auto fittiziamente intestate ai soggetti prestanome, è stata quantificata, una fraudolenta sottrazione del pagamento dell’I.P.T. pari a circa 120.000 euro e a titolo di sottrazione al pagamento del bollo auto per ulteriori 120.000 euro. Si è proceduto pure per la cancellazione d’ufficio al PRA di 370 autoveicoli, dislocati in diverse regioni del nord Italia, ai sensi del codice della strada, in modo tale da impedire l’utilizzo degli autoveicoli e quindi la commissione di ulteriori illeciti con gli stessi.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
lenny54 su La guerra in Ucraina e la sfida dell'occidente: servono disciplina, determinazione e pragmatismo
BarbaraFede su Gli studenti dell'istituto Ponti di Gallarate determinati a incontrare Max Felicitas anche fuori dalla scuola
lenny54 su Anziano picchiato a Varese al trenino dei Giardini, “questa vicenda dice più di tutti noi che degli aggressori"
MIMMO su Anziano picchiato a Varese al trenino dei Giardini, “questa vicenda dice più di tutti noi che degli aggressori"
Felice su La Lombardia non ha più la miglior sanità in Italia. "Giudizi inaccettabili" commenta il presidente Fontana
Baffetta su Anziano picchiato a Varese al trenino dei Giardini, “questa vicenda dice più di tutti noi che degli aggressori"
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.