Torna a tormentare la figlia dopo 8 mesi di carcere, mamma stalker arrestata a Cerro Maggiore
Oltre un anno fa era stata mandata via dalla casa della figlia per presunti maltrattamenti sui nipoti e da quel momento ha iniziato a tormentarla. Scontata la condanna è tornata alla carica ai primi di maggio

Nonostante abbia già passato 8 mesi in carcere è tornata a tormentare la figlia e per questo è stata nuovamente arrestata. Una donna di 67 anni di Cerro Maggiore è diventata l’incubo della figlia, che tempo fa l’aveva allontanata da casa per presunti maltrattamenti sui nipotini, e delle forze dell’ordine chiamate ad intervenire, solo negli ultimi giorni, diverse volte a causa delle intemperanze della signora.
La donna, infatti, si piazza sotto la casa dalla quale è stata allontanata e suona il campanello in continuazione alla figlia. Un dispetto che si è tramutato in una vera e propria tortura che non vede una fine, nonostante i continui interventi dei Carabinieri. Il pm di turno della Procura di Busto Arsizio ha inasprito il provvedimento ma oltre questo non può fare anche perchè nemmeno gli 8 mesi di detenzione sono bastati a farla smettere.
Tutto nasce dalla decisione della figlia di non ospitarla più in casa a causa delle violenze che avrebbe perpetrato nei confronti dei nipotini. Dopo i mesi di detenzione, però, le erano stati concessi i domiciliari in Calabria ma da Cerro Maggiore non sarebbe mai andata via tornando a tormentare la donna che ha messo al mondo.
Sembra che la signora abbia dei problemi psichiatrici e che sia stata seguita in passato dai Servizi Sociali del Comune anche se le armi delle amministrazioni comunali sono abbastanza spuntate per casi come questo.
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