Da Ganna a Lavena Ponte Tresa in bici attraverso il parco dell’Argentera con relax in spiaggia

Un percorso di 15 chilometri lungo un percorso asfaltato, su strade poco trafficate ( a parte un tratto che si percorre sulla Statale) da fare con mountain bike o e-bike.
Alla fine una nuotata rigenerante nelle acque limpidissime del Ceresio.

DOVE LASCIARE L’AUTO

Si comincia a Ganna, dove si raggiunge la Badia e l’ampio parcheggio.

La badia  di Ganna è un luogo di culto dedicato alla memoria del martire San Gemolo, che perse la vita nelle vicinanze e i cui resti sono esposti nell’altare maggiore della chiesa. La più antica attestazione storica dell’esistenza della badia è una bolla del 1095, attraverso la quale l’arcivescovo di Milano Arnolfo III concesse ai frati privilegi e autonomia rispetto alla pieve di Arcisate. La chiesa conventuale venne costruita nel primo quarto del XII secolo, sull’area di una precedente chiesa romanica.

Le indicazioni per la pista ciclabile sono evidenti imboccando via Garibaldi.

SI COSTEGGIA IL LAGO DI GHIRLA

Il percorso entra nel bosco e costeggia il lago di Ghirla dove è possibile una sosta per ammirare il Maglio.

Il Maglio di Ghirla è uno dei più antichi e meglio conservati di tutta la provincia.
Risale al diciottesimo secolo, quando Mastro Ludovico Parietti decise di acquistare l’edificio per assicurare ai suoi tre figli un impiego nel settore della forgiatura del ferro. Venivano prodotti attrezzi edili, agricoli e meccanici. Non riuscendo a suscitare l’interesse dei figli, nel 1791 il maglio venne ceduto alla famiglia Pavoni, che lo mantenne vivo e produttivo per ben due secoli. Rimase in funzione fino al 1991. ( Approfondimento sul Maglio di Ghirla).

LUNGO LA STATALE FINO A MARCHIROLO

A Ghirla si prosegue su un tratto di strada aperta al traffico veicolare in direzione Cugliate. Superato il cimitero e il semaforo si prosegue in direzione Gaggio verso Marchirolo, il paese dipinto, dove è possibile ammirare diversi murales che raccontano gli anni dell’emigrazione e la chiesa di San Martino con il suo balcone affacciato sulla Valceresio e la Svizzera.

Giunti alla chiesa, si imbocca una strada secondaria che porta a un cancello in legno dove inizia la discesa verso Ponte Tresa.

DENTRO IL PARCO DELL’ARGENTERA

il sentiero entra nel tratto di ciclabile ricavato  dalla vecchia sede della tranvia che collegava Ponte Tresa Marchirolo. Si entra nel suggestivo Parco dell’Argentera nel comune di Cadegliano Viconago.

Il Parco dell’Argentera è situato nel comune di Cadegliano Viconago e deve il suo nome alla ricchezza minerale (galena argentifera, manganese e silicio) della zona, già nota in epoca romana.
Cadegliano Viconago arrivò a disporre, tra ‘700 e ‘800, di ben diciotto mulini, dislocati lungo i numerosi corsi d’acqua del paese e utilizzati per la macinazione di castagne, cereali, semi di girasole e noci. Il Parco nasconde nella penombra quattro di questi antichi mulini che, non più funzionanti, all’inizio del ‘900 vennero abbelliti con interessanti decorazioni a graffito e ad affresco di ispirazione cavalleresca.

E’ un luogo magico, da scoprire in tutte le stagioni, ideale per una passeggiata nel verde o per un giro in bicicletta lungo la pista ciclabile che attraversa il bosco. ( Clicca qui per l’approfondimento sul Parco dell’Argentera ).

ARRIVO A LAVENA PONTE TRESA E TAPPA AL LIDO

Dopo una serie di gallerie si esce dalla ciclabile e si arriva sul lungo lago di Laveno Ponte Tresa.
Si raggiunge il Lido di Ponte Tresa, situato lungo la passeggiata che da Ponte Tresa conduce allo stretto di Lavena. La spiaggetta è l’ideale per una sosta e una nuotata ed è dotata di un bar.

La spiaggia è sulla prima tappa della Via Francisca del Lucomagno, potreste perciò notare un bel via vai di pellegrini diretti a piedi a Pavia.

DAL 7 AL 9 LUGLIO MUSICA DAL VIVO IN PIAZZA A PORTO CERESIO

E per la sera è possibile rimanere in zona per una serata di musica. Ritornati a Ganna e ripresa l’auto si raggiunge Porto Ceresio. Comune e Biblioteca offrono tre serate di musica gratuita dal 7 a 9 luglio.

Venerdì 7 luglio alle ore 21 in piazza Sant’Ambrogio con Les Cuivres en Rose, quintetto di ottoni  completamente al femminile, che brani da Monteverdi a Duke Ellington.

Sabato 8 luglio alle 21 sarà il turno della Rusty Brass Band, street band che tornerà con uno spettacolo itinerante sul lungolago e in piazza Sant’Ambrogio, con un mix di canzoni originali, cover e arrangiamenti di brani più conosciuti.

Domenica 9 luglio alle 19.30 in piazza Bossi con il trio GuiBass Harmony, composto da giovani musicisti di formazione classica, che proporrà un repertorio di tango, bossa nova e chansonnes francesi.

E-BIKE

Approfondimento per chi volesse saperne di più su mobilità dolce a pedalata assistita