La serata di sesso a tre, e poi la droga in macchina: la Finanza arresta a Ghirla 4 persone

L’attività delle Fiamme gialle durante un controllo nella serata del 29 maggio. L'appuntamento «hard» in una bacheca di incontri. Misure convalidate, due persone restano in carcere

Polizia e Guardia di Finanza

Una serata partita a prima vista con le migliori intenzioni, cioè incontrare un partner per un incontro «hard» a tre, ma finita con la paletta della Finanza che intima l’alt, la richiesta di scendere dall’auto ed esibire i documenti, cui è seguito il ritrovamento di un importante quantitativo di sostanze stupefacenti in macchina.

È successo a Ghirla il 29 maggio scorso, di sera, durante una normale attività di pattugliamento delle Fiamme gialle varesine che hanno proceduto all’arresto in flagranza di quattro persone, una coppia di quarantenni (lui e lei) e altre due persone, una ragazza di 25 anni e un altro di 20, straniero. I quattro sono stati interrogati giovedì mattina dal giudice per l’udienza preliminare Alessandro Chionna: le donne arrivate in aula dal carcere femminile di Como, mentre i due uomini sono stati ascoltati ai Miogni.

La cronaca della serata risulta piuttosto frastagliata ma per sommi capi è partita dopo che una coppia era alla ricerca di un incontro sessuale a tre e per portare avanti la serata di sesso aveva risposto ad un annuncio su di una bacheca di incontri. La serata viene portata a termine e poco dopo lui, lei, la terza aggiuntasi, un amico della coppia che si mette alla guida escono, forse con l’intento di procurarsi della droga. Durante il tragitto nelle strade in zona di Confine – parliamo dell’Alto Varesotto fra Varese e la Valganna/Valmarchirolo – avviene un bisticcio fra le donne presenti in auto e uno dei due uomini decide di scendere. Poi durante il percorso nell’auto sale un altro passeggero, uno straniero molto giovane sospettato di avere con sé un grosso quantitativo di stupefacente posizionato sotto al sedile anteriore destro del veicolo, che una volta ripartito viene fermato dalla pattuglia dei militari che scoprono la droga e contestano a tutti e quattro il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

A seguito dell’udienza di convalida, i due uomini  – 1982 e 2003 le date di nascita – sono stati sottoposti alla misura cautelare della custodia in carcere mentre i magistrati hanno escluso per le due donne i gravi indizi di colpevolezza a giustificazione delle misure e così le due – classe 1998 e 1983 –  sono state rimesse in libertà grazie al lavoro dei difensori Michele Lodi e Marco Mainetti.

Nessuna conseguenza invece per il quinto soggetto che ha partecipato alla prima fase della serata, sceso dall’auto prima del controllo stradale dei militari.

Andrea Camurani
andrea.camurani@varesenews.it

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Pubblicato il 01 Giugno 2023
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