A fine agosto partono i lavori per sostituire il ponte di via San Vito a Luvinate

Un impianto a biomassa per riscaldare la scuola primaria Pedotti e il municipio. È il prossimo obiettivo del sindaco di Luvinate Alessandro Boriani che ha ottenuto un finanziamento regionale di 600.000 euro che coprirà la gran parte dei costi di una centrale che sorgerà proprio nel piazzale antistante il comune.

Il progetto è in dirittura d’arrivo e prevede il completamento in tempo per iniziare il suo lavoro nell’autunno 2024. Inizialmente sarà alimentata con un centinaio di quintali di cippato secco all’anno poi, quando all’impianto si collegherà anche il centro sociale, è previsto un ampliamento. Per alimentare la caldaia si attingerà alla ricca riserva del parco del Campo dei Fiori che offre grandi quantità di legno “morto” e utilizzatile con la doppia funzione di creare valore energetico mantenendo puliti i boschi.

La centrale sorgerà nella stessa piazza, nell’angolo dove attualmente è collocato il Postamat. Per realizzarlo verranno soppressi 4 parcheggi ma il sindaco assicura che verranno ricavati in altre parti. I lavori di realizzazione non comporteranno grossi disagi anche per la breve durata del cantiere.

Molto più impattante si annuncia, invece, l’opera di sostituzione della campata del ponte sul Tinella in via San Vito. I lavori dovrebbero iniziare a fine agosto e sicuramente si protrarranno oltre l’apertura delle scuole. La via sarà chiaramente chiusa al traffico: « È un intervento necessario – commenta il sindaco Allessando Boriani – andiamo a togliere l’attuale ponte con il pilastro in mezzo per metterne uno a campata unica. In questo modo non ci saranno più intasamenti e conseguenti allagamenti della via e case circostanti».

La sostituzione del ponte è un’opera del valore di 500.000 euro, che rientra tra le opere di mitigazione dei dissesti legati agli eventi atmosferici intensi.