Al via il processo per rivelazione di segreto d’ufficio a sindaco e vicesindaco di Golasecca
Claudio Ventimiglia e Bruno Specchiarelli sono a giudizio per aver rivelato a terzi i contenuti delle testimonianze che avevano reso al magistrato Nadia Calcaterra

Si è svolta questa mattina, venerdì, la prima udienza del processo davanti al giudice Francesca Roncaroli del Tribunale di Busto Arsizio per il sindaco di Golasecca Claudio Ventimiglia (non presente in aula) e il suo vice Bruno Specchiarelli, vecchia conoscenza della politica della provincia di Varese e presente in aula a fianco del suo avvocato Piero Cesare Iametti mentre il sindaco è difeso dall’avvocato Roberto Craveia (oggi sostituito in aula dall’avvocato Valentina Toia).
Il processo è l’esito dell’indagine del pubblico ministero Nadia Calcaterra, emersa nel 2021, su un caso di corruzione all’interno degli uffici comunali di Golasecca (per quella vicenda i protagonisti hanno già definito la loro posizione). Specchiarelli e Ventimiglia vennero sentiti dal sostituto procuratore come persone informate sui fatti e, al termine degli interrogatoti, avrebbe avvisato entrambi che gli atti risultanti dalle loro dichiarazioni erano coperti da segreto d’ufficio.
Il reato si sarebbe consumato di lì a poco in quanto i due parlarono al telefono con persone intercettate (proprio per la vicenda corruttiva) di ciò che avevano fatto mettere a verbale. Le intercettazioni, dunque, rivelarono immediatamente al magistrato il fatto che avessero informato persone che non dovevano venire a conoscenza di tali circostanze.
Sindaco e vicesindaco, dunque, si trovano ora a processo e questa mattina è stata aperta l’istruttoria dopo che le due eccezioni presentate dai difensori sono state respinte dal giudice. La richiesta dei legali, infatti, era quella di non acquisire le trascrizioni delle intercettazioni che, pero, il pm Calcaterra ha sottolineato essere sostanzialmente corpi di reato. Una volta superata questa prima fase sono state calendarizzate le due udienze (la prossima è prevista il 23 febbraio 2024) per l’escussione dei sei testi chiamati a deporre dalle parti e per la discussione (15 marzo).
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