A Vedano Olona si celebra il Giorno della Memoria con tre film per non dimenticare
Tre film per raccontare con diverse chiavi di lettura gli anni terribili della persecuzione nazi-fascista ma anche la tragedia che contrappone oggi israeliani e palestinesi

Tre film per non dimenticare la tragedia della persecuzione nazi-fascista ma anche per parlare di pace.
E’ questo il messaggio delle iniziative che il Comune di Vedano Olona, l’Istituto comprensivo Silvio Pellico e la sezione Basso-Sankara dell’Anpi hanno organizzato per celebrare il Giorno della Memoria. Iniziative che quest’anno convergono su una scelta di film sul tema, rivolti alle scuole ma non solo.
Il primo appuntamento è per giovedì 25 gennaio. Alle 10, nel salone polivalente della scuola media sarà proiettato per le classi seconde della scuola secondaria il film “Aquile randagie”. Il film, del 2019, racconta la storia vera di un gruppo scout di Milano che, dopo l’editto di Mussolini che imponeva la chiusura di tutte le associazioni scout italiane, si ribella al fascismo e prosegue le attività in clandestinità riunendosi spesso tra le montagne in Val Codera. Durante la guerra alcuni membri del gruppo aderiscono a Oscar, un’associazione antifascista segreta creata per salvare le famiglie ebree di Milano portandole oltre il confine svizzero.
Venerdì 26 gennaio , sempre nel salone polivalente, le classi prime assisteranno alla proiezione del film “Il viaggio di Fanny”, del 2016. Anche questo film è tratto da una storia vera e racconta la vicenda di Fanny, una ragazzina ebrea di 13 anni che nel 1943, durante l’occupazione della Francia da parte dei tedeschi, viene mandata insieme alle sorelline in una colonia in montagna. Lì conosce altri coetanei e con loro, quando i rastrellamenti nazisti si intensificano e inaspriscono, scappa nel tentativo di raggiungere il confine svizzero per salvarsi. Alla fine tutti insieme riescono a scampare dai persecutori tedeschi e raggiungono la loro meta: la Svizzera.
Nella stessa mattinata alle classi terze verrà proposto il film “Il figlio dell’altra”, pellicola del 2012 che allarga lo sguardo alla questione israelo-palestinese. Protagonista è un ragazzo israeliano che vive spensierato i suoi pochi anni e il suo sogno di scrivere canzoni. Figlio di un’ufficiale e di una dottoressa che lo amano incondizionatamente, scopre durante la visita militare che il suo gruppo sanguigno non è compatibile con quello dei genitori. Scambiato diciotto anni prima con Yacine Al Bezaaz, palestinese dei territori occupati della Cisgiordania, Joseph è sconvolto e confuso. La rivelazione getta nel caos le rispettive famiglie che provano a incontrarsi e accorciare le distanze culturali, Joseph e Yacine si interrogano sulla loro identità e sul loro destino.
Sabato 27 gennaio alle 21 il film “Il figlio dell’altra” sarà proiettato nella sala consiliare di Villa Aliverti, in collaborazione con Film Studio 90, nel corso di una serata aperta a tutti. Ingresso libero.
«La scelta di questo film nel Giorno della Memoria nasce dalla convinzione che dobbiamo parlare di pace sempre – dice l’assessore Simona Ghiraldi – Anche in quella parte del mondo dove il terrore sembra non avere fine».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su Come sarà lo sciopero dei trasporti di lunedì 22 settembre
ccerfo su Decidere bene nell’era del rumore. Da New York a Varese: che cosa impariamo dalla vita (compressa) dei leader
lucausa744 su Duemila sacchi di rifiuti abbandonati in un anno, il sindaco di Brenta Ballardin: “Con la nuova legge stop all’impunità”
Nabanita Das su Una medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Fisica per il Liceo Scientifico
Giorgio Moroni su Stie replica alle critiche per i trasporti degli studenti: "Pronti a valutare i rimborsi ma ci sono carenze e difficoltà"
DavideCastronno su "Chiediamo ad Anas di abbattere i ruderi all'ingresso di Varese"
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.