Sandra Milo, “quella brava ragazza” che si è spenta ancora giovane a 90 anni

Di Sandra Milo, nello stilare le biografie in sua morte, ovviamente si parla dei suoi lavori più importanti: si cita Giulietta degli Spiriti e  Otto e Mezzo, premiato con l’Oscar, perchè non c’è niente che competa con l’Oscar per ricordare la grandezza di una professionista nel mondo del cinema.

Ma per la maggior parte delle persone ora però era una di “Quelle Brave Ragazze“, la curiosa trasmissione realizzata per Sky Uno la cui seconda stagione è proprio ora in onda su Rete 8 (la terza puntata andrà in onda giovedì primo febbraio, ndr): un reality di viaggio che vede protagoniste delle vivacissime signore “in età” (le altre due sono Mara Maionchi e Orietta Berti nella prime edizione e ancora la Maionchi e Marisa Laurito nella seconda edizione) che affrontano, a modo loro e con le necessità di un’età che avanza fisicamente ma non mentalmente, un viaggio con destinazione sconosciuta e missioni giornaliere.

Ed è da qui che quel che si sa di Sandra Milo è stato consegnato alle nuove generazioni: con la serenità della sua età – 90 anni sempre “in pista” – ha infatti, tra una colazione con il bis di briochine e un commento ai giovanotti che le accompagnavano, svelato la sua vita da eterna ragazza che ha visto tutto del mondo del cinema.

Dal profumo regalato in Provenza che la riporta gli anni in cui è stata l’amante (Ben più che musa, come tutte le biografie eufemisticamente riportano) di Federico Fellini, che lei senza esitazioni definisce “Il suo più grande amore” coltivato mentre Fellini era sposatissimo con Giulietta Masina, allo stupore di fronte alla confessione di Orietta Berti di avere avuto un suolo uomo in tutta la sua vita, nella trasmissione ha mostrato tutta la sua vitalità, energia e voglia di avventura, che non si è mai spenta fino al suo ultimo giorno.  Sandra Milo ha partecipato in ben due edizioni che l’hanno portata in Spagna, Francia e Marocco: e la sua verve stralunata di fronte ad ogni novità è migliore di ogni migliore interpretazione tra quelle che l’hanno portata a ricevere, nel 2021, il David di Donatello alla carriera.

Proprio quella trasmissione, che più leggera non si può, la si può considerare il suo testamento spirituale. E anche l’occasione per regalarle una nuova visibilità e un’ultima parte, nella deliziosa miniserie comedy di Prime Video “Gigolò per caso” – realizzata nel 2023, e pubblicata a dicembre scorso – che vede un cast stellare a partire da Christian de Sica per arrivare a lei, che riesce a risultare credibilmente la “sposina” di Marco Messeri, di 15 anni più giovane di lei: perchè Sandra Milo, che ha avuto una lunga vita nel cinema e nell’industria dello spettacolo italiana,  è morta a 90 anni che era ancora una ragazza.