Addio a Luigino Elzi, una vita dietro il banco del suo Superette a Gorla
È scomparso Luigino Elzi, conosciuto e apprezzato commerciante di Gorla Minore: inaugurò il suo alimentari Superette nel 1987. La sua gentilezza e professionalità punti di riferimento per tutta la comunità gorlese

Gorla Minore è in lutto.
Si è spento Luigino Elzi, fondatore nel 1987 dell’alimentari Superette e per quasi quarant’anni sempre dietro al bancone, pronto a servire la sua clientela con professionalità e gentilezza. Adesso, familiari, amici, ma insieme a loro tutta la comunità gorlese, piangono un volto conosciuto a tutti e una personalità capace di incidere in chiunque lo avvicinasse.
L’uomo, 75 anni, lascia la moglie Luciana e i figli Mauro e Manuela, al suo fianco nell’attività di famiglia, che coinvolgeva ciascuno di loro, con Luciana in cassa, Mauro in macelleria e Manuela al banco del pane. Mettere piede nel negozio in centro paese ha così da sempre rappresentato un ingresso nella dimensione della famiglia Elzi, dove oltre all’attenzione per l’attività commerciale, ha sempre prevalso soprattutto la volontà di rendere un servizio utile ai propri concittadini.
Abnegazione al lavoro e competenza, dunque, unite ad una seria attenzione nella gestione di una attività commerciale. Ma non solo.
Una battuta ironica e il cuore gentile
Perché Luigi Elzi è stato molto di più, per i suoi affetti, ma anche per i tanti clienti che sapevano andare oltre quell’aspetto un po’ serioso e burbero che si portava appresso. A volersi avvicinare, per qualche chiacchiera, ma anche per discorsi più profondi, si poteva scoprire un poliedrico gentiluomo, capace di investire di ironia e buonumore chiunque lo circondasse.
Fra gli ultimi eventi a cui aveva presenziato, i pranzi e le cene del suo rione Fúntanin, in occasione del Palio cittadino della scorsa estate. Fra aneddoti, un brindisi e qualche battuta, non aveva voluto mancare a quei ritrovi con tanti vicini di casa e compaesani.
Quella volta con il principe Emanuele Filiberto di Savoia nel suo negozio
Nel 2012 aveva accolto con allegria l’esperienza di ospitare dietro il bancone il principe Emanuele Filiberto di Savoia, che per una trasmissione televisiva si cimentava di volta in volta in professioni lavorative differenti. Si divertiva, il signor Luigino, a osservare la troupe muoversi fra i suoi scaffali, sorridendo compiaciuto della baraonda creatasi.

Resilienza e valori autentici
Negli ultimi mesi, alle prese con la malattia, cercava di rivestire di una vena ironica la sofferenza, con l’attenzione soprattutto a non mettere a disagio chi gli si avvicinasse anche solo per un semplice “Come stiamo, Luigino?”. Generosità e desiderio di affrontare le sfide della vita con resilienza e senza drammi, con uno spirito pratico e gli occhi buoni verso ciò che lo circondava. Una dote ereditata dalla madre Maria, scomparsa nel 2007, ma sempre rimastagli nel cuore.
Il figlio Mauro ha raccontato più volte come durante le visite in ospedale parlassero di lavoro, dell’organizzazione degli ordini e delle consegne, senza soffermarsi in lamentele o discorsi tristi. Un feeling prezioso, fra padre e figlio, così come con la figlia Manuela, che non passerà.
Nel periodo trascorso a casa, Elzi investiva il tanto tempo libero a disposizione nella lettura e, quando lo si interrogava sull’ultimo libro letto, sbobinava, con lo sguardo fiero, titoli e dimensioni delle opere appena divorate: era soddisfatto di quei momenti preziosi di cui discutere e su cui confrontarsi.
Una persona ricca di valori, dunque, capace di conquistare chi ha voluto conoscerlo grazie a quel bancone di macelleria e non solo.
Per tutto questo, oggi, a piangerlo, non è solo la sua famiglia, ma l’intera comunità di Gorla, riconoscente verso un uomo che ha investito tempo, energie e determinazione nella sua attività, sognando di metterla a disposizione di ciascun cliente.
Luigi resterà, dunque, nei ricordi e nel cuore di tutti coloro che sono entrati nel suo alimentari incontrando lui, per primo, e poi i suoi amati Luciana, Mauro e Manuela, che porteranno avanti l’attività, seguendo il suo esempio.
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