Il mistero dell’auto bruciata a Castello Cabiaglio
L'incendio risale al 9 febbraio scorso. da allora il mezzo è rimasto “intrappolato“ in una riva. Si attende il recupero per far partire le indagini sul telaio

Targhe rimosse. Interno completamente carbonizzato, come la carrozzeria e ogni segno distintivo dell’automobile divorata integralmente da un incendio appiccato verosimilmente dopo aver fatto uscire di strada il veicolo.
Un lettore a passeggio nella giornata di ieri nei boschi del Campo dei fiori vede un’auto bruciata, scrive alla redazione e si chiede: ma che cosa è successo?.
Siamo a Castello Cabiaglio, paesino della valcuvia che si snoda lungo la trada provinciale 45 che porta verso varese in un senso e verso i paesi della valle nell’altro. E proprio nei dintorni della provinciale lo scorso 9 febbraio, un venerdì, è stato trovato il mezzo in fiamme. Il rogo è stato domato dai vigili del fuoco e le indagini per risalire al proprietario affidate ai carabinieri.
Tuttavia l’auto risulta priva di targa e sarà possibile effettuare le verifiche sul telaio solo dopo il recupero per il quale il Comune sta attivandosi dopo alcuni intoppi burocratici legati al servizio di recupero.
Nel giro di qualche giorno sarà possibile dunque rimuovere la carcassa dell’auto, un’utilitaria, e forse riuscire a svelare il mistero che aleggia da una decina di giorni attorno al veicolo: perché è stata lasciata in queste condizioni? E chi è il responsabile di questo gesto?
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
DavideCastronno su "Chiediamo ad Anas di abbattere i ruderi all'ingresso di Varese"
ccerfo su Ogni domenica contro l'orrore, a Varese la protesta che non si ferma
Alberto Gelosia su Anche questa domenica si scende in piazza a Varese per la Palestina
Angelomarchione su Gioia varesina in Olanda: la squadra di "Anima" trionfa alla Color Guard 2025
Fabio Rocchi su "Mio figlio di 7 anni allontanato dall'oratorio di Gorla Maggiore perché musulmano"
fracode su Anche questa domenica si scende in piazza a Varese per la Palestina
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.