Una giornata contro la violenza negli stadi. Il Sap ne chiede l’istituzione in memoria di Raciti
L’ispettore fu ucciso il 2 febbraio di 17 anni fa fuori dallo stadio di Catania durante i disordini scoppiati tra Ultras. Sternativo: "Serve un momento per tutti di attenzione rispetto a questo importante fenomeno e per esaltare i valori dello sport"

Istituire una giornata contro la violenza negli stadi in memoria di Filippo Raciti, l’ispettore ucciso il 2 febbraio di 17 anni fa fuori dall’Angelo Massimino di Catania durante i disordini scoppiati tra Ultras del Catania e del Palermo.
È l’appello lanciato dal Sindacato Autonomo di Polizia in occasione dell’anniversario della morte del collega. Proprio per questo il SAP ha scritto agli onorevoli Giancarlo Giorgetti, Stefano Candiani, Andrea Pellicini, Alessandro Alfieri, Maria Chiara Gadda e Andrea Mascaretti, per presentare la proposta.
«Dal 2007 – ha spiegato Cristian Sternativo, Segretario Provinciale del SAP di Varese – anno in cui accadde questo tragico e infausto evento, sono stati fatti dei lenti ma lunghi percorsi che hanno consentito di apportare un reale cambiamento al tifo negli stadi. Si pensi, ad esempio, allo strumento del Daspo, all’istituzione degli steward o alla possibilità dell’arresto in flagranza differita, nonché all’istituzione di un Comitato nazionale dell’ordine e della sicurezza pubblica (Cnosp). Tutto ciò ha consentito anche alle famiglie di tornare allo stadio e vivere con positività i momenti di sport».
Ricordando i recenti momenti di tensione registrati tra diverse tifoserie – dagli scontri durante l’ultimo derby Roma-Lazio ai tafferugli di gennaio tra tifosi di Spal e Monza, senza dimenticare i disordini a Verona prima della partita Hellas-Napoli a ottobre del 2023 – Sternativo ha precisato che «negli ultimi tempi stiamo notando un ritorno di episodi di violenza dentro e soprattutto fuori dagli stadi. Per questo motivo è importante che non venga abbassata la guardia, onde evitare un ritorno di inaccettabili episodi di violenza. Lo sport è, e deve rimanere, un momento di condivisione, di fratellanza, di solidarietà e di rispetto per il prossimo, indipendentemente da chiunque si tifi, dalla razza o dalla religione di atleti e tifosi. Lo sport deve unire e non dividere!».
«Per questo motivo – ha concluso Sternativo – abbiamo chiesto di valutare l’opportunità di istituire una giornata contro la violenza negli stadi dedicata proprio a Filippo Raciti, affinché possa essere un momento per tutti di attenzione rispetto a questo importante fenomeno e per esaltare i valori dello sport».
Contestualmente alla nostra nota inviata ai Parlamentari della provincia di Varese, la Segreteria Generale SAP ha rivolto il medesimo appello al Presidente del Senato, Ignazio La Russa, al Presidente della Camera, Lorenzo Fontana, e al Presidente della FIGC, Gabriele Gravina.
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