Sottraggono 10.500 euro a un anziano di Cuasso al Monte, truffatori fermati dalla Polizia locale ad Arcisate
Fermati dopo controlli mirati i due truffatori che hanno ingannato facendosi consegnare il denaro con la scusa del "falso incidente" provocato dal figlio
La Polizia locale ci Arcisate segnala che nella giornata del 5 marzo scorso, diverse aree della Valceresio sono state oggetti di un “attacco” da parte di malfattori che hanno tentato di estorcere denaro ai cittadini con la truffa del falso incidente.
Martedì, a partire delle prime ore del mattino, sono arrivate diverse segnalazioni ai comandi della Polizie Locali di Arcisate e del Monte Orsa da parte di cittadini allarmati i quali riferivano di aver ricevuto telefonate da sedicenti Carabinieri che chiedevano soldi per non procedere con l’arresto di parenti, figli o nipoti che coinvolti in eventi delittuosi.
Rapida la reazione dei Comandi di Arcisate, Viggiù e Lavena Ponte Tresa che coordinandosi hanno disposto controlli stradali mirati.
Intorno alle 14 dello stesso giorno le pattuglie di Arcisate e del Monte Orsa hanno notato una vettura che a fortissima velocità percorreva la statale da Besano fino ad Arcisate dove l’auto è stata fermata. A bordo due persone, un uomo e una donna arrivati da fuori regione, che risultavano in possesso di ingente quantitativo di denaro, ben 11.600 euro.
La successiva attività informativa e investigativa, in coordinamento con la Procura della Repubblica di Varese e in collaborazione con la Squadra mobile della Questura di Varese, ha permesso di individuare la vittima del raggiro in una persona anziana residente a Cuasso al Monte. La stessa vittima riferiva di essere stata informata da un sedicente maresciallo dei Carabinieri, di un grave incidente provocato dal figlio. Il truffatore richiedeva il pagamento della somma di 10.500 euro, in contanti, ad una funzionaria del Tribunale di Varese che sarebbe giunta presso il domicilio per il ritiro della somma pattuita. La vittima, raggirata ed in buona fede, aveva effettivamente consegnato il denaro richiesto dai truffatori. Denaro che, dopo gli atti giuridici, è stato riconsegnato alla vittima della truffa.
I Comandi di Arcisate, Viggiù e Lavena Ponte Tresa raccomandano la massima attenzione, sia per le persone anziane sia per i loro familiari. La conoscenza del fenomeno è certamente la miglior difesa. E’ anche di fondamentale importanza allertare subito le forze dell’ordine. Proprio per questo motivo nei prossimi mesi verranno organizzate diverse giornate di formazione e informazione sulle truffe. La prima è in programma ad Arcisate sabato 13 aprile, alle 15 in Sala Frontalieri sotto al palazzo comunale.
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