Alberto Bonicalzi è il terzo candidato sindaco di Induno Olona
Indunese di nascita, dipendente comunale nel settore economico finanziario per più di trent'anni e oggi in aspettativa, Bonicalzi si candida con la lista civica "Per Induno"
Ufficializzato questa mattina il terzo candidato sindaco a Induno Olona. Si tratta di Alberto Bonicalzi, candidato per la lista civica “Per Induno – Bonicalzi sindaco”.
La sua candidatura era nell’aria da tempo: «E’ giunto il momento della conferma ufficiale – dice il candidato – Noi siamo la lista civica, non abbiamo alle spalle alcun partito, non abbiamo uno schieramento perché fondamentale per noi è impegnarci per i cittadini, al di là di ogni riserva ideologica».
Indunese di nascita, dipendente del Comune di Induno Olona nel settore economico finanziario per più di trent’anni e oggi in aspettativa, Bonicalzi è un “figlio d’arte”: suo papà era Fiorenzo Bonicalzi, storico sindaco di Induno Olona. «Sono cresciuto in una famiglia sempre a disposizione degli altri, con l’esempio di papà Fiorenzo, che mi ha insegnato cosa significa essere al servizio del cittadino, anche lui partito da un lavoro in Comune fino a ricoprire le cariche rappresentative dell’ente, attivo in molti aspetti del paese, dalla parrocchia all’Asfarm, alla Croce Rossa della Valceresio».
«Servizi, sicurezza e territorio per il cittadino sono i punti fondamentali del nostro programma – spiega Bonicalzi – studiato per mesi in ogni dettaglio che ha posto l’attenzione alle esigenze per ogni fascia di età cercando di arrivare in ogni ambito che lega la persona alla vita nel paese, questo anche grazie all’esperienza del nostro gruppo formato da persone con competenze nella pubblica amministrazione, dalla Comunità montana all’agenzia del territorio al Comune, nel sociale, nel commercio, nella pubblica sicurezza, nell’economia e nella finanza, con l’intenzione di mettere a disposizione la nostra conoscenza per il meglio del nostro paese. Io stesso, dipendente del Comune di Induno Olona per più di 30 anni, conosco bene la struttura e il funzionamento dell’organizzazione gestionale del Comune».
La parola d’ordine della civica “Per Induno” è cambiamento: «Voglio dare una svolta al mio amato paese – dice – mettendo a disposizione la mia esperienza e la mia conoscenza del Comune per portare il nostro territorio allo splendore perché è un dovere dell’amministrazione garantire sicurezza, servizi, rispetto e soprattutto ascolto, sempre. Vorrei rendere Induno Olona un esempio di sostenibilità, garantendo ai cittadini servizi accessibili attraverso un utilizzo intelligente delle nuove tecnologie per aumentare la sicurezza e la qualità della vita. La mia scelta di candidarmi ha l’obiettivo primario di dare una svolta e un rinnovamento, fiducioso del rapporto diretto che ho avuto modo di avere con la gente grazie al mio lavoro. Per raggiungere gli obiettivi che, con la mia squadra, ci siamo prefissati metteremo al primo posto la voce del cittadino. Nostra intenzione è dare un cambiamento, con la coscienza di guidare Induno ascoltando la voce del cittadino, senza denigrare ciò che di utile è stato fatto. Siamo un gruppo molto unito e in questi mesi abbiamo investito e dedicato molto per l’amore per il nostro paese. Non siamo dei supereroi ma persone normali che, con l’esperienza professionale e la voglia nel cuore, vogliono fare il bene degli indunesi. Ci hanno definito degli outsider, ma confidiamo negli indunesi».
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