Il 25 Aprile a due voci di Gorla Minore e Maggiore
Anche quest'anno i comuni di Gorla Minore e Gorla Maggiore hanno celebrato fianco a fianco il 25 Aprile. Memoria, storia e Impegno quotidiano le parole d'ordine
Anche in questo 2024, il 25 Aprile di due paesi della Valle Olona è iniziato con una celebrazione unitaria. I comuni di Gorla Maggiore e Gorla Minore non sono solo confinanti, ma condividono momenti storici di rilievo ed un tragico evento, avvenuto il 25 Aprile 1945, che viene ricordato ogni anno.
Fianco a fianco, i sindaci si rivolgono ai presenti dimostrando come le differenze politiche e ideologiche non siano nulla, dinanzi ai ideali unitari.
In questo 79esimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo, il sindaco Pietro Zappamiglio e il sindaco Vittorio Landoni sono arrivati al cippo di via Garibaldi, pronti a riflettere sul valore di questa ricorrenza. A impreziosire la giornata, la musica del Centro musicale Carlo Ronzoni e la presenza di Alpini, Forze dell’ordine e Autorità civili e militari.
«Partendo dal sacrificio che qualcun altro ha fatto ognuno di noi può godere della Libertà, la libertà di poter dire quello che pensa, di potersi confrontare, di poter entrare in politica, di poter stare in un Consiglio comunale: tutto questo grazie ai ragazzi di questo territorio che hanno perso la vita, grazie alle loro famiglie che persero i loro figli – ha ricordato Zappamiglio, rivolgendo poi lo sguardo al tragico presente – oggi sembra paradossale parlare di tutto ciò pensando a quello che sta succedendo nel mondo. E affinché questa celebrazione non rimanga solamente un momento sterile legato alla giornata di oggi, sono convinto che se ognuno di noi farà il proprio dovere, all’insegna di questi valori, il nostro Paese potrà essere un Paese migliore».
Il murales in piazza XXV Aprile a Gorla MinoreLegato alla Memoria il discorso di Vittorio Landoni, con il richiamo alla figura di Mario Colombo, partigiano appartenente alla compagnia Alfredo Di Dio, che tanto fece per ricordare quanto avvenne durante la Resistenza «organizzando negli anni ’90 la prima mostra filatelica sulla Resistenza nelle sale di villa Durini, un evento di scala nazionale. Si dedicò ad un intenso lavoro di ricerca storica e fondò negli anni’ 80 la sezione Anpi di Gorla Minore, di cui rimase presidente fino al 2016. Tutto questo resta come un patrimonio importante per la comunità, a memoria della libertà e della Resistenza».
Un dono importante per i gorlesi, soprattutto per i giovani, ed è alle nuove generazioni che il Sindaco di Gorla Minore si è rivolto, guardando con orgoglio il lavoro svolto dal Consiglio comunale dei Ragazzi in preparazione del 25 Aprile. Insieme ad Anpi, infatti, questi giovani cittadini hanno approfondito la storia e riflettuto sul presente, con gli occhi aperti e il cuore pronto ad imparare e ascoltare.
Il presidente di Anpi Gorla Minore, Paolo Airoldi, è proprio partito con il ringraziare l’entusiasmo di questi ragazzi, che tanto valore hanno dato alle celebrazioni odierne, per sottolineare la rilevanza di questa data. «Un 25 Aprile non solo come Memoria del passato, ma come esempio di quei valori su cui fondare il nostro quotidiano ».
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