Tutti in piazza a Cislago con il defibrillatore per la lezione rianimazione e primo soccorso
L'evento ha avuto un duplice scopo: celebrare i dieci anni di attività dell'associazione Cislago Cuore e aumentare il numero di cittadini formati a intervenire efficacemente in caso di emergenze cardiache

Nell’ambito delle celebrazioni per il decimo anniversario di attività, l’associazione Cislago Cuore ha organizzato un evento speciale questo weekend, puntando a formare il maggior numero di persone sulle manovre di rianimazione cardiopolmonare e sull’uso dei defibrillatori BLSD. L’evento, denominato “Dieci anni di noi”, si è svolto il 19 e 21 aprile sotto il patrocinio di AREU Lombardia, garantendo ai partecipanti un attestato di formazione riconosciuto.
Venerdì sera, i partecipanti hanno assistito a una sessione teorica mentre oggi, domenica, si sono cimentati nella pratica in Piazza Toti a Cislago, dove hanno appreso direttamente le tecniche di primo soccorso e l’uso del defibrillatore in caso di arresto cardiaco. L’iniziativa era aperta a tutti, dalla popolazione locale agli ospiti di passaggio, che desideravano acquisire competenze vitali per poter agire efficacemente in situazioni di emergenza.
«In questi anni, grazie alla diffusione capillare di defibrillatori nei luoghi pubblici e privati, si è registrata una diminuzione significativa della mortalità dovuta a arresto cardiocircolatorio», ha spiegato Emiliano Levis, responsabile dell’Associazione. «Spesso, le prime manovre di soccorso avvengono da parte di persone presenti sul luogo dell’incidente prima ancora dell’arrivo dell’ambulanza. Ecco perché la nostra missione continua con la formazione della comunità e nelle scuole».
La decisione di organizzare un corso di formazione di massa rispecchia l’impegno dell’associazione nel rendere Cislago un “paese cardioprotetto”. L’evento ha avuto un duplice scopo: celebrare i dieci anni di attività e aumentare il numero di cittadini formati a intervenire efficacemente in caso di emergenze cardiache. Il corso ha coperto aspetti cruciali come la corretta chiamata di soccorso, il riconoscimento dell’arresto cardiocircolatorio e l’esecuzione delle manovre rianimatorie.

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