Volantinaggio del Partito democratico contro la tassa sanitaria sui “vecchi frontalieri” alla dogana di Brogeda
Presenti il consigliere regionale del Partito Democratico, Angelo Orsenigo e la segretaria provinciale del PD della Provincia di Como. Tra le critiche la prossima pensione di tanti di questi frontalieri che faranno, di fatto, venir meno le coperture per gli incentivi

Questa mattina, 11 aprile, nei pressi della dogana di Ponte Chiasso, il Partito Democratico della Provincia di Como ha tenuto un volantinaggio di protesta contro la tassa sanitaria sui “vecchi” frontalieri introdotta dal Governo Meloni, dalla Lega e sostenuta dalla Giunta lombarda. Presenti il consigliere regionale del Partito Democratico, Angelo Orsenigo, la segretaria provinciale del PD della Provincia di Como, Carla Gaiani e Davide Taroni, responsabile del Dipartimento PD dedicato ai frontalieri.
«Oggi abbiamo potuto incontrare decine e decine di frontalieri lariani che saranno soggetti alla nuova, ingiusta tassa del centrodestra. Sono stati traditi, e si sentono traditi, da chi per anni ha rivendicato di fare i loro interessi salvo poi introdurre l’ennesimo balzello appena possibile – dichiara il consigliere regionale Orsenigo, a margine dell’azione in dogana – Una misura che, sulla carta, dovrebbe permettere ulteriori incentivi salariali per il personale sanitario in modo da contrastarne l’esodo in Svizzera. Non dimentichiamo però che una porzione rilevante dei vecchi frontalieri soggetti a tassazione sanitaria andrà in pensione nel corso di qualche anno, togliendo di fatto le coperture per qualsiasi forma di incentivo. Con l’azione di oggi abbiamo voluto dare un messaggio chiaro: saremo sempre dalla parte di chi ogni giorno si guadagna da vivere in Svizzera e contribuisce al bilancio dello Stato e dei Comuni di frontiera. Non meritano un’ulteriore tassazione, misura dalla dubbia costituzionalità perché andrebbe a violare il principio che vieta la doppia imposizione fiscale. Ribadiamo la nostra posizione: Regione Lombardia può e deve tornare sui propri passi come già annunciato dal Piemonte. Fermiamo la tassa sulla salute. Fermiamo la Lega che mette le mani nelle tasche dei lavoratori».
«Con l’iniziativa di oggi continuiamo l’opposizione a una misura ingiusta. Il Partito Democratico di Como continuerà a chiedere che Regione Lombardia si opponga alla tassa introdotta da questo Governo di destra. La Lega ha deciso di spremere i lavoratori che già pagano le tasse da anni con una misura introdotta, peraltro, senza concertazione alcuna, come invece prevederebbe il nuovo Accordo fiscale» commenta Carla Gaiani, segretaria provinciale del PD lariano.
«Continueremo la nostra campagna in provincia di Como con azioni di sensibilizzazione e di protesta: a partire da una prossimo incontro ad hoc dedicato al tema della fiscalità dei frontalieri» dichiara Davide Taroni, responsabile del Dipartimento Frontalieri del PD della provincia di Como.
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