Villa Mazzocchi di Azzate apre le porte ai ragazzi: un’estate per socializzare e divertirsi
L'amministrazione comunale promuove una nuova iniziativa che sarà presentata martedì 7 maggio (ore 18). Uno spazio nuovo dove gli adolescenti potranno incontrarsi e stare insieme
Estate in Villa, uno spazio di gioco, incontro e confronto. Villa Mazzocchi si prepara ad aprire le porte per accogliere ragazzi e adolescenti da maggio a luglio.
Per chiarire il proposito dell’iniziativa, è stato organizzato un aperitivo per martedì 7 maggio alle 18, al quale sono invitati genitori e ragazzi. “La proposta è rivolta ai ragazzi over 14 ed è libera e gratuita”, spiega il vice sindaco Giacomo Tamborini, ideatore di “Estate in Villa”. “Sappiamo che fornire agli adolescenti uno spazio predefinito non garantisce automaticamente il successo dell’iniziativa. Comprendiamo la sfida nel comunicare che il nostro obiettivo non è quello di imporre restrizioni, bensì di offrire un luogo di incontro e svago. Allestiremo un ambiente con possibilità di intrattenimento come calcetto, tavolo da ping pong ed, eventualmente, un televisore. I ragazzi qui potranno dedicarsi allo studio oppure semplicemente socializzare”.
Accanto ai ragazzi nella bella Villa che viene spesso utilizzata per feste e in passato ospitò “RagAzzate” una una manifestazioni musicale di successo, ci saranno gli educatori di NaturArt, specializzati nell’educativa di strada.
Al momento, l’iniziativa riguarda il periodo estivo ma potrebbe essere riproposta in futuro. “Perfezioneremo la convenzione con la parrocchia proprietaria di Villa Mazzocchi“, continua Tamborini. “L’abbiamo in uso gratuito e contribuiamo al pagamento delle utenze. Poi si vedrà. Cercheremo di sfruttare i bandi per finanziare il progetto e trovare risorse per continuare ad avere gli educatori da affiancare ai ragazzi. L’idea, forse un po’ ardita, è di intercettare gli adolescenti che non studiano e non lavorano, e offrire loro una prima opportunità di socializzazione, almeno per un paio di giorni alla settimana. Attraverso uno spazio accogliente e attrezzato, miriamo a favorire la socializzazione, lo studio e il divertimento, senza imposizioni ma con l’auspicio di creare un ambiente inclusivo e stimolante – conclude il vicesindaco -. Siamo fiduciosi che questa iniziativa possa portare benefici tangibili alla nostra comunità e siamo pronti a valutare e adattare il progetto in base alle risposte e ai bisogni che emergeranno”.
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